Melatonina per dormire, a cosa serve? Ecco quando è davvero utile
Soprannominata l’ormone-Dracula perché ce n’è tanta quando è buio mentre si dilegua in presenza della luce del sole. Anche per questo motivo, nella mente delle persone la sostanza naturale chiamata melatonina, è l’ideale per chi soffre d’insonnia o per chi non dorme bene e in modo tranquillo. Ma sulla melatonina che al giorno d’oggi si può trovare in moltissimi supplementi gli equivoci si sprecano. Cerchiamo di saperne di più.
Parola all’esperto
Roberto Manfredini, cronobiologo dell’Università di Ferrara, fa chiarezza sui tanti dubbi che circolano sulla melatonina. Lo fa nel suo libro «Un tempo per ogni cosa» (Piemme) dedicando ben due capitoli a spiegare perché la melatonina non è una panacea per tutti i mali, ma può essere utile a tanti.
Cos’è la melatonina
La melatonina è un ormone prodotto dall’epifisi nel cervello quando è buio, il suo livello di concentrazione nel sangue sale velocemente con un picco massimo che viene raggiunto tra le due e le quattro di notte. A quel punto inizia un leggero calo che poi si accentua al mattino con i primi raggi di luce. La concentrazione raggiunta cambia con l’età delle persone ed è massima nei neonati, è alta nei giovani e man mano va a ridursi con l’avanzare degli anni, è per questo che si sente dire che gli anziani dormono poco e si svegliano alle prime luci dell’alba. La sintesi viene inibita dalla luce solare ma anche da quella artificiale: quella blu degli schermi è uno ‘stop’ particolarmente efficace.
Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale Youtube!
Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia per le prossime ore e i prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.