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Meningite, è incubo contagio: sono oltre mille le persone colpite. Ecco i sintomi per riconoscerla subito

Meningite, è incubo contagio: sono oltre mille le persone colpite. Ecco i sintomi per riconoscerla subito. I consigli del Ministero della Salute.

Meningite, è incubo contagio: sono oltre mille le persone colpite. Ecco i sintomi per riconoscerla subito
Meningite, i ricercatori hanno trovato una possibile strategia di trattamento senza antibiotici, i dettagli. Foto Pixabay

Meningite, è incubo contagio: sono oltre mille le persone colpite

Per il Comitato Nazionale contro la Meningite, sono oltre mille le persone che ogni anno contraggono la malattia in Italia. Una ogni due è colpita da quella meningococcica. Secondo i dati della Società Scientifica Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, i casi di malattia invasiva meningococcica, tra 2010 e 2016 sono stati in media, circa 200 l’anno nel nostro Paese, come riporta ilmessaggero.it

I dati dei decessi

I dati dell’Istituto Superiore di Sanità rivelano che il decesso vale per l’8-14% dei pazienti colpiti. Se non si fanno cure adeguate però la mortalità sale addirittura al 50% dei casi. I bambini di due anni che risultavano vaccinati in Italia per il meningococco C nel 2018 erano l’84,93%. Più del 15% dunque non lo era. Il Ministero della Salute spiega che «I bambini al di sotto dei 5 anni di età e gli anziani sono a rischio più elevato. Per quanto riguarda il sierogruppo B, la maggior parte dei casi si concentra fra i bambini con meno di un anno di età», come riporta ilmessaggero.it

I mesi più a rischio contagio

I mesi più a rischio per la trasmissione del meningococco sono quelli invernali. La meningite si trasmette per via aerea. Il batterio ibfatti resiste poco all’esterno ed è facilitato dalla vicinanza tra persone in ambienti chiusi e affollati. Quindi queste sono condizioni che si ritrovano spesso in inverno.

Oltre ventimila vaccinazioni in pochi giorni

Oltre  ventimila vaccinazioni contro il meningococco C in pochi giorni. Tutto questo è avvenuto nelle provincie di Bergamo e Brescia. In queste zone infatti si sono verificati quattro casi di Sepsi da Meningococco C . Due casi sono stati mortali. Un caso oltre ai quattro è stato da meningococco di sierogruppo B. Ogni anno la meningite colpisce 2,8 milioni di persone, 500mila i casi di meningite meningococcica, circa 50mila letali,  secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Meningite, i sintomi per riconoscerla diffusi dal Ministero della Salute

Il Ministero della Salute riporta i sintomi della meningite. Inizialmente si può accusare  sonnolenza, cefalea, inappetenza. Dopo 2-3 giorni però i sintomi peggiorano e compaiono nausea e vomito, febbre, pallore, fotosensibilità; segni tipici sono la rigidità della nuca e quella all’estensione della gamba.Alcuni di questi sintomi non sono molto evidenti nei neonati, si possono notare invece pianto continuo, irritabilità e sonnolenza, al di sopra della norma, ed anche scarso appetito. A volte si nota l’ingrossamento della testa, soprattutto nei punti non ancora saldati completamente, si tratta delle fontanelle, che possono essere palpati facilmente. La meningite e la sepsi meningococca si possono anche presentare con forme fulminanti. In quel caso il peggioramento delle condizioni avviene in poche ore, accompagnato dalla comparsa di petecchie (piccole macchie rossastre o violacee che sono dovute a micro-emorragie dei vasi).

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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