
Meningite, l’esperto spiega chi colpisce e come riconoscerla in maniera tempestiva
La meningite è una malattia molto pericolosa che fa paura. Si sono verificati diversi casi nell’ultimo mese e quindi se ne è parlato. Benedetta de Mattei ha chiesto il parere di Roberto Cauda – Professore Ordinario di Malattie Infettive – Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore UOC Malattie Infettive – Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma. Di seguito potete leggere i consigli dell’esperto riportati sul sito Sanmarinortv
Ecco cos’è la meingite
Come riporta il sito sanmarinortv, la meningite è un’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. Si tratta di una malattia infettiva, di origine virale o batterica (nella maggior parte dei casi). Ci sono anche delle forme causate da funghi, ma non molto diffuse. Sono gravi tutte le meningiti in quanto colpiscono il sistema nervoso centrale. In alcuni casi possono complicarsi con un’encefalite, dando luogo alla meningoencefalite. Si è parlato molto di meningite meningococcica in questi giorni poiché nel giro di un mese sono stati isolati 5 episodi in un’area piuttosto ristretta, nella zona tra Bergamo e Brescia.
Quali sono le fasce di età più colpite – I sintomi
La meningite coplisce soprattutto i bambini sotto i 5 anni e altre fasce di età che variano a seconda del germe. Le forme da meningococco interessano anche gli adolescenti e i giovani adulti, Le meningiti da pneumococco invece colpiscono soprattutto i bambini e gli ultra 60enni. I sintomi della meningite virale o batterica sono molto simili e non è quindi possibile fare una diagnosi sulla causa sulla base dei sintomi che sono principalmente i seguenti, come riporta questo articolo ripreso dal sito sanmarinortv:
– Esordio improvviso
– Febbre molto elevata
– Forte mal di testa
– Fotofobia
– Rigidità nucale
– Compromissione cognitiva e stato confusionale
Come avviene il contagio
Nelle forme virali il contagio avviene per via aerea e attraverso un contatto stretto e prolungato, a distanza di meno di un metro. La meningite pneumococcica non è invece una malattia di tipo contagioso come riporta Sanmarinortv. Il periodo di incubazione di solito è di 5-6 giorni. La malattia è contagiosa soltanto durante la fase acuta e qualche giorno prima dell’esordio.
Quanto è importante vaccinare per la meningite?
L’esperto ricordia che senza i vaccini il vaiolo ha fatto più morti di tutte le guerre dell’umanità. Il consiglio è dunque quello di vaccinare, come riporta Sanmarinortv.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.