Mesotelioma, il tumore maligno di cui soffriva Franco Di Mare
Nella giornata di ieri è venuto a mancare Franco Di Mare. Il giornalista Rai soffriva di un tumore maligno, il mesotelioma. Si chiama così perché si origina nel mesotelio. Si tratta della componente fondamentale delle membrane che rivestono le cavità sierose del nostro corpo, come riporta IRCCS Ospedale San Raffaele. Il mesotelioma è un tumore raro che colpisce soggetti esposti a particolari condizioni ambientali o lavorative. Quasi la totalità dei casi riscontrati si riferiscono alle membrane che rivestono i polmoni (mesotelioma pleurico). La dottoressa Alessandra Bulotta, Oncologo dell’Unità Clinica Oncologia Medica all’IRCCS Ospedale San Raffaele ha spiegato cos’è il mesotelioma, che si origina dalle cellule mesoteliali.
I sintomi iniziali
L’oncologa spiega che i sintomi all’esordio del mesotelioma possono essere non specifici e quindi ritardano spesso la diagnosi della malattia. Questi sintomi aspecifici e sistemici possono essere i seguenti: febbricola,
astenia, tosse, anoressia o dolore addominale, nel caso del mesotelioma peritoneale. Esistono poi dei sintomi più specifici, ma si presentano in caso di malattia avanzata.
I sintomi della fase avanzata
Per quanto concerne il mesotelioma pleurico il sintomo principale avanzato è la dispnea dovuta al versamento pleurico, seguito da dolore toracico. Per il mesotelioma peritoneale si hanno dolore addominale crampiforme, stipsi, nausea e vomito. Il mesotelioma maligno è un tumore raro che colpisce prevalentemente gli uomini. Deve la sua comparsa all’esposizione a sostanze tossiche specifiche. La dottoressa spiega che il 90% dei mesoteliomi maligni deriva dall’esposizione all’amianto. Ci sono però anche altri fattori di rischio scatenanti, come: radioterapia a torace e addome, diossido di torio (sostanza radioattiva utilizzata in Italia tra il 1920 e il 1950), il virus della scimmia e rari casi di predisposizione familiare legate a mutazioni del gene BAP1.
Aspettative di vita
La specialista fa sapere che la prognosi per i pazienti affetti da mesotelioma pleurico purtroppo è infausta. Il mesotelioma ha una natura caratterizzata da aggressività e resistenza ai trattamenti chemioterapici e radioterapici, con una sopravvivenza media di circa 12 mesi dal momento della diagnosi. La prognosi è breve e infausta anche per il mesotelioma pericardico.
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