Mesotelioma, il tumore che ha colpito Franco Di Mare: "Ecco come l'ho scoperto...". Le parole del noto giornalista

La scioccante rivelazione di Franco Di Mare ha commosso l'Italia intera: ecco come il giornalista Rai si è accorto di stare male

Un fermo immagine di Franco Di Mare con un respiratore automatico durante la trasmissione condotta da Fabio Fazio "Che tempo che fa" sulla NOVE, 28 aprile 2024. ANSA/NOVE +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK +++
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Franco Di Mare ha annunciato in diretta tv di avere il mesotelioma, un tumore molto aggressivo: ecco come si è accorto che qualcosa non andava

L'annuncio del giornalista Franco Di Mare è stato scioccante: il conduttore e noto volto Rai ha svelato ieri a “Che Tempo che Fa" di avere un tumore tra i più aggressivi esistenti, una rivelazione che ha lasciato di stucco i telespettatori e non solo (anche per il fatto che Di Mare si è presentato in video collegamento con un respiratore automatico). Si tratta del mesotelioma, un cancro molto aggressivo che colpisce i polmoni e la parte toracica, grave al punto da rendere difficoltosa la respirazione. Di Mare, 68 anni di cui tanti di esperienza da inviato di guerra prima di passare alla conduzione di alcuni programmi Rai, ha raccontato a Il Corriere della Sera come ha scoperto di dover convivere con il mesotelioma.

Il racconto del giornalista

Ero seduto sul divano – ha spiegato il giornalista – e guardavo un programma scemo in tv. Una fitta terribile mi è esplosa tra le scapole, una coltellata. Credevo fosse un dolore intercostale. Invece era il collasso della pleura, uno pneumotorace. Pensai: 'non è niente, passerà'. Ho cambiato posizione, mi sembrava di sentirla meno. Ci ho dormito su però respiravo male. Credevo di avere il Covid, ma i test risultavano negativi. Dopo 20 giorni così, mi decisi a fare dei controlli al Policlinico Gemelli di Roma“. La scoperta, dopo la biopsia, è stata devastante: diagnosi mesotelioma. “Sono stato a lungo nei Balcani – ha aggiunto – tra proiettili all’uranio impoverito, iper-veloci, iper-distruttivi, capaci di buttare giù un edificio. Ogni esplosione liberava nell’aria infinite particelle di amianto. Ne bastava una. Seimila volte più leggera di un capello. Magari l'ho incontrata proprio a Sarajevo, nel luglio del 1992, la mia prima missione. O all’ultima, nel 2000, chissà. Non potevo saperlo, ma avevo respirato la morte. Il periodo di incubazione può durare anche 30 anni ed eccoci“.

Gli ultimi tre anni

Franco Di Mare lotta con il mesotelioma da circa tre anni, periodo nel quale ha voluto tenere segreta la sua situazione ma in cui (stando a quanto dichiarato con dispiacere) si è sentito abbandonato dall'azienda per cui lavora. “Il momento più brutto – ha aggiunto – è stato il dover dire a chi ami che il male è curabile ma non risolvibile. Puoi allungare il termine del giorno, non procrastinarlo all’infinito. Il tempo che abbiamo è prezioso, te ne accorgi solo quando te ne stai andando. E decidi di non sprecarne più nemmeno un istante“. Tanti i messaggi di cordoglio e solidarietà, dopo l'annuncio in diretta tv, da parte di colleghi e amici di un grande professionista che sta lottando contro una malattia tremenda.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.