Metastasi alle vertebre, attenzione a questi sintomi che non vanno sottovalutati

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Tutti i dettagli su questo dolorosissima patologia, come si manifesta e cosa fare per intervenire

Sono tanti e di diversi tipi, purtroppo, i tumori che possono colpire gli esseri umani: nonostante gli enormi passi avanti compiuti dalla scienza nel corso degli anni, infatti, queste patologie sono assai difficili da contrastare e in alcuni casi addirittura ineluttabili. Tra le metastasi più pericolose e che causano i maggiori dolori ci sono quelle alle vertebre, ecco i sintomi tipici di questo problema e perché non bisogna ignorarli (come spiegato da Pazienti.it).

Le metastasi alle vertebre

Quando a essere colpite sono le vertebre si parla di tumore metastatico o tumore secondario (originato da un cancro solido o liquido) a localizzazione vertebrale e può causare dei dolori tremendi alla colonna o nelle zone limitrofe. In questi casi il sangue è il canale preferenziale che porta le cellule metastatiche a colpire altri organi o tessuti e le cellule malate, una volta lì, si moltiplicano impossesandosi del tessuto osseo.

I sintomi

Il primo sintomo è un mal di schiena molto forte che può durare anche quindici giorni, se dopo così tanto tempo non si ha nessun miglioramento (e magari non è stato fatto nessun movimento strano o attività fisica irregolare) è il caso di rivolgersi al medico di fiducia. Altri sintomi importanti del tumore alle vertebre sono difficoltà nel controllo degli sfinteri anale e vescicale, difficoltà nella deambulazione, formicolio agli arti (parestesie), debolezza generalizzata (astenia) e dolore localizzato. Nel caso in cui gli esami medici (risonanza magnetica o TAC) dovessero riscontrare tumore in questa parte del corpo si procederà con chemioterapia o radioterapia o intervento chirurgico, in base alle valutazioni degli esperti.

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