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Mieloma multiplo, attenzione a questo sintomo che compare molto spesso per primo. Ecco come si diagnostica

Ecco il primo sintomo di mieloma multiplo, il segnale da saper interpretare per avviare le cure del caso

Mieloma multiplo, attenzione a questo sintomo che compare molto spesso per primo. Ecco come si diagnostica
Foto Pixabay.com

Tutto ciò che c’è da sapere sul mieloma multiplo: cos’è, come appare e quali sono i sintomi (tra cui il primo insospettabile) della malattia

Il tumore è una delle patologie più pericolose e devastanti che possano colpire gli esseri umani (e non solo): ce ne sono, purtroppo, di tanti tipi e nessun organo è di fatto immune da tale malattia… anche se d’altra parte quasi tutte le neoplasie sono ormai curabili o fortemente limitabili. Tra queste c’è anche il mieloma multiplo, un tumore maligno che colpisce più sedi all’interno dell’organismo e attacca le plasmacellule, i globuli bianchi deputati alla produzione degli anticorpi (immunoglobuline). E attenzione al primo particolare sintomo del mieloma multiplo, segnale che bisognerebbe saper interpretare per aver modo di intervenire. Ecco qual è, come riportato da Pazienti.it.

Il primo sintomo di mieloma multiplo

Il primo vero campanello d’allarme del mieloma multiplo è il dolore osseo, soprattutto all’altezza delle costole e della colonna vertebrale; esso, quando lo si avverte e non dipende da traumi o episodi ben precisi, è provocato dall’invasione delle plasmacellule nel midollo osseo e viene aggravato dai movimenti. In seguito si possono accusare anche anemia, stanchezza, estrema affaticabilità o anche infezioni bronchiali, polmonari e delle vie urinarie mentre, sempre a livello osseo, il mieloma multiplo può generare fratture decisamente atipiche.

Le cause del mieloma multiplo

Il mieloma multiplo compare in seguito ad un’alterazione acquisita (non ereditaria) del DNA di una singola cellula da cui si origina un clone di cellule tumorali. In questo caso tale alterazione si verifica durante la sequenza di sviluppo e di maturazione dei linfociti B, e porta alla generazione di plasmacellule patologiche. Nel caso in cui ci si imbatta in questi sintomi, o anche “solo” dolore osseo immotivato, bisogna rivolgersi il prima possibile al proprio medico di fiducia in modo da iniziare esami e (eventualmente) terapie.

Come si affronta il mieloma multiplo

Il mieloma multiplo, se riscontrato dagli esami approfonditi, viene affrontato tramite chemioterapia intensiva, trapianto di cellule staminali emopoietiche (al fine di permettere il ristabilimento, da parte del midollo osseo, di una normale produzione delle cellule del sangue) o utilizzo di cellule staminali appartenenti al paziente stesso. Lo scopo primario dei trattamenti è innanzitutto rallentare la progressione della malattia, dopodiché una volta scongiurato il peggio il cancro si può anche debellare ma quest’eventualità dipende da caso a caso.

 

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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