Morbillo, nei primi due mesi del 2022 casi in aumento del 79%
Nei primi due mesi del 2022 i casi di morbillo sono aumentati del 79% rispetto all’anno precedente. Un dato piuttosto preoccupante che sembra essere dovuto ad un ritardo nella campagna vaccinale per via delle varie restrizioni dovute al Covid-19. Per i bambini questa malattia può essere molto pericolosa, soprattutto adesso che si ritorna ad una normale socializzazione dopo il lockdown. Secondo i dati raccolti dall’UNICEF e dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono 73 milioni i bambini che rischiano di ammalarsi per non aver ancora ricevuto il vaccino. Fondamentale, dunque, è riprendere al più presto le campagne vaccinali, non solo contro il morbillo, ma anche contro la poliomielite e la febbre tifoidea.
Dove si sono registrati gli incrementi di casi
Sono diversi i paesi in cui i casi di morbillo sono incrementati, basti pensare che dal 2019 in Ucraina, prima a causa della pandemia da Covid 19 e ora per via della guerra, i vaccini di recupero non vengono più somministrati. L’insufficiente copertura vaccinale si è registrata anche in Nigeria, Somalia, Afghanistan, Yemen e Etiopia, paesi in cui si sono verificati i principali focolai. In questi paesi, inoltre, vi sono anche altre condizioni che aumentano il rischio di focolai prevenibili con il semplice vaccino, come la mancanza di acqua pulita e di servizi igienici e sovraffollamento. I casi di morbillo sono aumentati vertiginosamente in concomitanza con l’allentamento delle pratiche di distanziamento sociale e di altre misure di prevenzione contro il Covid-19.
I sintomi del morbillo
Il morbillo inizialmente presenta dei sintomi molto simili a quelli di una comune influenza, come occhi rossi, naso che cola e tosse che si accompagnano a febbre. Successivamente, dopo circa 3 o 4 giorni, si manifestano delle eruzioni cutanee rosse tipiche della malattia, prima su inguine e ascelle e poi su tutto il resto del corpo. L’incubazione dura circa 10 giorni e finisce con la comparsa della febbre, mentre si è contagiosi fino a 4 o 5 giorni dopo la scomparsa di tutti i sintomi.
I rischi del morbillo
Il morbillo può essere molto pericoloso per i bambini perché indebolisce il sistema immunitario rendendoli più esposti ad altre malattie infettive come la diarrea o la polmonite. Il morbillo, inoltre, è una malattia potenzialmente letale e sono pochi i bambini che riescono a sopravvivere senza aver ricevuto il vaccino. Proprio per questa ragione, adesso che i più piccoli sono tornati a svolgere tutte le attività sociali, è fondamentale che ricevano le vaccinazioni di routine per evitarne la diffusione.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.