Morbo di Crohn, cause e sintomi di questa infiammazione cronica
Il Morbo di Crohn è un’infiammazione cronica. Può interessare tutto il tratto gastrointestinale. Nella maggior parte dei casi però interessa l’ultima parte dell’intestino tenue e il colon. Le cause di questo disturbo non sono note. Alcuni geni sembrano essere coinvolti, ma la malattia non è ereditaria né genetica, come riporta merclin.it. Leggi anche: Soffri di mal di testa frequenti? Il Dottor Berrino svela i cibi da mangiare per combattere l’emicrania
I sintomi
La malattia di Crohn in genere non dà sintomi particolari e viene scoperta solo per caso nel corso di accertamenti radiologici o endoscopici che vengono eseguiti per altri motivi. I sintomi più comuni del morbo di Crohn sono questi: dolori e crampi addominali persistenti, febbricola (spesso la sera), diarrea cronica e vomito, importante perdita di peso. Le infiammazioni possono causare ulcere intestinali. Se queste ulcere non si curano creano restringimenti o anche buchi all’intestino fino a toccare gli organi circostanti. Le complicanze richiedono un trattamento chirurgico.
Le cause
L’infiammazione intestinale può essere causata da una serie di fattori, tra i quali stile di vita e stress quotidiano,
alterazioni della flora batterica, fumo di sigaretta. Non è una malattia che si può prevenire, ma si può intervenire su complicanze ed evoluzione.
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I trattamenti
La terapia per la malattia di Crohn ha come obiettivo quello di spegnere l’infiammazione intestinale, agendo sui meccanismi cellulari e molecolari dell’intestino e del sistema immunitario. Possono essere utilizzati antibiotici intestinali, farmaci biologici, ecc.
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