Morbo di Parkinson, attenzione a questo campanello d'allarme: alcuni pazienti possono presentare sintomi non motori

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Rilevati sintomi che fungno da campanelli d'allarme per lo sviluppo del morbo di Parkinson, ecco quali sono

Il morbo di Parkinson è una delle patologie più temute e invalidanti al mondo, diffusa purtroppo tra milioni di persone e che compare generalmente con l'avvicinarsi all'anzianità: essa si manifesta soprattutto con il tremore delle mani e la rigidità degli arti, il che porta all'incapacità di tenere cose in mano data l'alta possibilità di farle cadere a terra. Esistono però degli altri sintomi che potrebbero sembrare completamente indipendenti da una malattia come questa ma che in realtà sono dei veri e propri campanelli d'allarme. A spiegarlo ad Adnkronos è stato il Professor Alfredo Berardelli, Presidente della Società Italiana di Neurologia (Sin).

Il parere dell'esperto

“La diagnosi della malattia di Parkinson – ha spiegato lo scienziato – è essenzialmente clinica e si basa sulla presenza di sintomi motori quali tremore, rallentamento nei movimenti e rigidità muscolare degli arti, sebbene negli ultimi anni sia stato dimostrato che questi pazienti possono avere anche sintomi non motori, ovvero disturbi del sonno, della sensibilità, del tono e dell'umore“. Se dunque si è in presenza costante di queste problematiche non bisogna sottovalutare il problema ma iniziare ad indagare.

Cosa fare

La prima cosa da fare è ovviamente rivolgersi al medico di fiducia presentando la propria situazione medica, il professionista sarà quindi in condizioni di effettuare un quadro clinico e scoprire se dietro tali sintomi c'è davvero la malattia di Parkinson o sono “falsi allarmi".

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