Morbo di von Recklinghausen, la malattia di Vinicio Riva: ecco qual è di solito il primo segno per riconoscerlo

Tutto ciò che c'è da sapere sul morbo di von Recklinghausen: cos'è, chi era Vinicio Riva e quali sono i sintomi di questa terribile malattia

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Ecco cos'è il morbo di von Recklinghausen e qual è il primo sintomo di questa terribile malattia

É morto Vinicio Riva, un uomo che ha fatto parlare di se (purtroppo) per la sua terribile patologia: il vicentino, scomparso a 63 anni, era affetto fin dall'età adolescenziale dal morbo di von Recklinghausen, una malattia tremenda che di fatto sfigura il corpo di chi ne soffre. Riva era stato addirittura ricevuto in udienza dal Papa nel 2013 ed è diventato un modello nell’espressione di grandi valori e rapporti umani nella malattia, anche quelle più deturpanti. Ma in cosa consiste questo morbo e qual è il primo sintomo che di solito compare? Ecco tutti i dettagli spiegati dal sito ufficiale dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.

Che cos'è il morbo di von Recklinghausen

La Neurofibromatosi di tipo 1 (NF1), o malattia di Von Recklinghausen, è una patologia genetica che coinvolge più organi e apparati ed è caratterizzata dalla predisposizione allo sviluppo di tumori. È una malattia rara che colpisce circa una persona ogni 2.500-3.000 nati, tra cui appunto Vinicio Riva, e consiste nella formazione di una sorta di bubboni, rigonfiamenti e deformazioni molto evidenti della pelle (soprattutto del viso). Il primo segno tipico di questa patologia è la presenza di almeno due dei seguenti segni: più di 5 macchie color caffè-latte con diametro maggiore di 5 mm sulla cute di bambini, prima della pubertà, o più di 5 macchie caffè-latte con diametro maggiore di 15 mm dopo la pubertà. Queste macchie cutanee sono in genere il primo segno della malattia,

Gli altri sintomi

Attenzione anche a macchie color caffè latte di piccole dimensioni localizzate alle ascelle, all’inguine o al collo, che compaiono in genere intorno ai due-tre anni di vita, e a due o più noduli di Lisch dell’iride che compaiono in genere dopo i 5 anni di età. Da tenere strettamente d'occhio anche pubertà precoce, la bassa statura, un accrescimento eccessivo per eccesso di produzione di ormone della crescita (GH) (molto raro), la scoliosi, l’ipertensione arteriosa, l’insufficiente mineralizzazione ossea per una carenza di vitamina D, gli aneurismi, le malformazioni arteriose e cardiovascolari, l’epilessia, la sindrome da deficit di attenzione e iperattività In caso di segni di questo tipo occorre rivolgersi subito al medico di fiducia.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.