Morsi di zanzara, è allarme sindrome di Skeeter: attenzione a questi sintomi
Coloro che soffrono di sindrome di Skeeter fanno fatica ad affrontare l'impatto con un ambienti infestati dalle zanzare
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Morsi di zanzare, ecco le possibili complicazioni che potrebbero sorgere: come si manifesta la sindrome di Skeeter
Non c'è estate che non si possa associare ai fastidiosi morsi di zanzara, una tortura inevitabile che può lasciare pomfi pruriginosi per molti giorni. Il prurito è causato dalla saliva che l'insetto inietta nel nostro sangue attraverso uno dei 6 aghi. Due dei sei aghi vengono utilizzati dalla zanzare per seghettare la pelle, mentre altri due aghi divaricano la pelle. Pochi sanno la saliva ha un effetto anestetizzante per evitare che la persona punta possa accorgersi in tempo dell'azione pungente.
Come si manifesta la sindrome di Skeeter
Alcune persone, quando vengono punte dalle zanzare, manifestano severe reazioni allergiche, come coloro che soffrono della sindrome di Skeeter, una reazione infiammatoria rara e molto fastidiosa. La sindrome di Skeeter è una delle possibili risposte allergiche alle punture di insetto ed è causata da polipeptidi allergenici presenti nella saliva delle zanzare. In seguito al morso, l'organismo interpreta le proteine presenti nella saliva come un pericoloso attacco all'organismo, attivando il sistema immunitario come risposta.
I sintomi
Coloro che soffrono di sindrome di Skeeter fanno molta fatica ad affrontare l'impatto con un ambiente infestato dalle zanzare. Per chi soffre di questa sindrome basta un semplice morso di zanzara per dover affrontare il gonfiore di un arto. Chi soffre di questa forma allergica manifesta gonfiore esteso, rossore alla pelle, lieve febbriciattola, ingrossamento dei linfonodi e dolore acuto, oltre ad un cambiamento importante nella struttura della pelle stessa. CONTINUA A LEGGERE…
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La cura
Nei casi più estremi, chi soffre di gravi reazioni allergiche ai morsi di zanzare, può manifestare sintomi molto severi come difficoltà respiratorie, orticaria e gonfiore del cavo orale. La terapia si basa soprattutto sulla gestione dei fastidiosi sintomi. Possono essere usati corticosteroidi topici, antistaminici orali o creme anestetiche. Può anche essere applicato del ghiaccio per ridurre gonfiore, e arrossamento.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.