Morte Camilla, Salvini attacca Speranza: "Chi ha autorizzato questi vaccini di massa?"

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Ecco il duro attacco di Salvini a Speranza sull'autorizzazione delle somministrazioni ai più giovani

La morte di Camilla Canepa, la giovane 18enne deceduta a causa di una trombosi dopo la somministrazione della prima dose di AstraZeneca, ha destato sconcerto anche nell'ambiente politico. Ad esprimere con veemenza la propria perplessità su questa campagna vaccinale è stato soprattutto Matteo Salvini che ha additato il ministro Speranza come uno dei principali responsabili. “Non è possibile, non doveva morire così” ha sbottato il leader della Lega, durante la sua partecipazione alla trasmissione “Diritto e Rovescio”. DA LEGGERE ANCHE Morte Camilla, Salvini: “Basta giocare con la salute dei ragazzi"

L'attacco di Salvini a Speranza

Matteo Salvini, nella serata di giovedì 10 giugno, è stato ospite della trasmissione di Rete4 condotta da Paolo Del Debbio. “Tutti hanno detto attenzione a vaccinare bambini e ragazzi – ha proseguito Salvini nel proprio accorato intervento – e poi in Italia i cervelloni fanno gli open day. Noi diciamo stop”. Anche il conduttore ha avuto modo di esprimere le proprie perplessità: “Qui la gente non capisce più nulla”. Salvini ha invitato il Ministero della Salute a cambiare linee guida e a somministrare il vaccino anglo-svedese a coloro che hanno più di 60 anni.

Salvini favorevole alla vaccinazione per i soggetti fragili

“Chi ha autorizzato i vaccini di massa?" è stato l'attacco del leader della Lega a Roberto Speranza: “C’è un ministro della Salute?”. Salvini ha invitato alla “calma” e alla prudenza prima di sperimentare i vaccini anti-covid sui ragazzini, in attesa di dati più robusti che non evidenzino controindicazioni per i più giovani. Si è detto invece favorevole alla vaccinazione per gli altri soggetti a rischio: “Vaccinare gli anziani e i fragili assolutamente sì. Ma dai 18 anni in giù sai quante vittime ha fatto il Covid? Ventiquattro.” CONTINUA A LEGGERE..

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