Muore a 76 anni poco dopo la seconda dose del vaccino Astrazeneca: per capire le cause del decesso sarà necessaria l'autopsia

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Muore a 76 anni poco dopo la seconda dose del vaccino Astrazeneca, per capire le cause del decesso sarà necessaria l'autopsia

Un uomo di 76 anni è deceduto a Codogno nella giornata di venerdì 2 luglio. Il giorno prima si era recato ad effettuare la somministrazione della seconda dose del vaccino Astrazeneca. Ha accusato un malore durante la morte e poi è deceduto.  L'azienda sociosanitaria di Lodi ha disposto l'autopsia per Anacleto Garioni, come ripprta milanotoday.it. Leggi anche: La variante Epsilon sarebbe in grado di eludere gli anticorpi prodotti dai vaccini: la preoccupazione degli scienziati

A breve l'autopsia

La salma dell'uomo di 76 anni si trova presso l'Istituto di Medicina legale di Pavia, dove verrà effettuata l'autopsia, che è necessaria per stabilire le cause della morte. Il settantaseienne risulta che non soffrisse di patologie particolari. L'uomo non aveva segnalato alcuna reazione dopo avere ricevuto la prima dose del vaccino anglo-svedese. Era in pensione da qualche anno e aveva lavorato come impiegato in banca. Leggi anche: Un test sperimentato negli Usa è in grado di rilevare la presenza di 50 tumori nel sangue

Le parole del direttore dell'Asst

Sarà l'autopsia a stabilire l'esatta causa del decesso per capire anche se escludere una correlazione con il vaccino anti covid. Il direttore generale dell'Asst Lodi Salvatore Gioia ha spiegato: 'Abbiamo immediatamente avvisato le autorità competenti e inviato la salma all’Istituto di Medicina Legale di Pavia per un’analisi approfondita delle cause. Solo allora potremo capire se vi siano eventuali correlazioni con l’evento vaccinale', come riporta il Corriere. Da leggere anche Covid, via libera alla terza dose di vaccino per contrastare la variante Delta nel Regno Unito

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