Mutazione variante Delta, è già boom di contagi tra gli operatori sanitari

Boom di contagi nell'ultimo mese tra il personale sanitario: adesso la nuova mutazione della variante Delta fa più paura

Coronavirus, i nuovi dati dell'ISS- Foto Pixabay
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In aumento i contagi tra infermieri, medici e altro personale sanitario: i timori legati alla nuova variante

La nuova mutazione della variante Delta potrebbe dare scacco matto alla protezione vaccinale imponendo a tutti l'esigenza di ricorrere alla terza dose. E' questo il sunto dell'intervista rilasciata dal presidente della Fnomceo (Federazione Ordine dei Medici) a Liberoquotidiano, Ciò che emerge dalla parole di Filippo Anelli, il presidente della Fnomceo, è che i contagi sono in aumento anche tra gli operatori sanitari e per questo motivo sarebbe necessario schiacciare il piede sull'acceleratore per quanto concerne la terza dose. Da leggere anche Col 90% dei vaccinati si potranno allentare le restrizioni introdotte con il Green Pass

L'incubo della nuova variante

Al momento la terza dose addizionale è stata somministrata a poco più di 200 mila italiani che rappresenta quasi un quarto della popolazione a rischio. Adesso il rischio è che, quando la variante mieterà molti contagi anche in Italia, la situazione possa degenerare creando le premesse per una nuova pressione sulle strutture ospedaliere. L'obiettivo delle istituzioni è quello di garantire il funzionamento del Servizio sanitario nazionale, come ha spiegato lo stesso Anelli, che ha parlato anche di rischi di “criticità importanti”.

I timori di un balzo dei contagi in inverno

E' vero che dalla seconda metà di agosto, il numero di casi in Italia è sceso drasticamente, complice anche una situazione meteorologica che ha reso la circolazione del virus più difficoltosa, ma è altrettanto vero che con il calo delle temperature il virus potrebbe circolare più rapidamente come dimostra l'aumento del numero dei casi settimanali evidenziati tra la popolazione dei professionisti sanitari. Per quanto concerne la popolazione generale, il numero dei contagi al momento non desta allarme, anche se bisognerà tenere sempre alta la guardia. CONTINUA A LEGGERE…


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La situazione dei contagi e delle vaccinazioni

Solo nell'ultimo mese i sanitari contagiati sono stati circa 1500. I contagi riguardano medici, infermieri e addetti all'assistenza sanitaria con completa copertura vaccinale. Solo nell'ultima settimana le nuove infezioni tra gli operatori sanitari sono state 371. Un campanello d'allarme che bisognerà monitorare nei prossimi giorni e che potrebbe rappresentare il prodromo di una nuova crescita dei contagi in tutto il paese. In Italia le persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino sono 46.424.403 mentre le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono complessivamente 44.262.785.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.