Nei rossi sulla pelle, ecco cosa sono gli angiomi rubino
In gergo comuni vengono chiamati ‘nei rossi’, ma tecnicamente si chiamano angiomi rubino. In realtà non si tratta propriamente di nei, ma sono neoformazioni cutanee benigne che originano da vasi sanguigni sottostanti e si distinguono dai nei proprio per il colore rosso rubino. Leggi anche: Celiachia, ecco quali sono i sintomi da non sottovalutare
Ecco cosa sono
Si tratta di formazioni cutanee molto comuni che si sviluppano in età adulta in genere. Questi ‘nei rossi’ possono comparire in qualsiasi parte del corpo, ma più frequentemente su tronco, braccia e gambe. Sono tumori cutanei benigni. Si sviluppano in genere verso i 30-40 anni, con la tendenza ad aumentare in età avanzata, come spiega la dottoressa Elena Guanziroli, specialista in Dermatologia della Casa di Cura La Madonnina.
Bisogna preoccuparsi?
Gli angiomi rubino sono manifestazioni cutanee di natura benigna che non possono trasformarsi in forme tumorali maligne. Hanno dimensioni generalmente comprese fra i 2 e i 5 millimetri. In alcuni casi possono essere anche più grandi. La formazione è dovuta ad un insieme di alterazioni genetiche che si verificano in una cellula endoteliale di un capillare, che danno origine alla neoformazione benigna.
Ecco quando rivolgersi al medico
E’ importante rivolgersi al medico se gli angiomi prudono o diventano dolorosi, si ingrandiscono in tempi molto brevi, alterano il proprio colore, compaiono in grandi quantità ravvicinati, sanguinano. Se necessario, i nei rossi possono anche essere rimossi chirurgicamente.
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