
Ecco i consigli su come affrontare una giornata dopo una notte insonne: gli errori da non commettere
Per la maggior parte delle persone, il fatto di non dormire a sufficienza è motivo di irritabilità, infelicità e stanchezza. A peggiorare le cose c’è anche il fatto di concepire la privazione del sonno come la causa dei problemi cognitivi e di salute mentale oltre all’aumento di peso, all’aumento del rischio di diabete, demenza e immunodeficienza. “Gli studi rivelano – secondo il dottor Sandi Mann esperto dei problemi del sonno dell’Ospedale di Manchester – che un aumentato rischio di morte precoce è legato alla privazione cronica del sonno“.
“Ben 16 studi – prosegue Mann nella sua intervista rilasciata al sito Mirror.Co.Uk – ha rilevato che dormire per meno di sei-otto ore a notte aumenta il rischio di morte prematura di circa il 12%”. “Abbiamo acquisito però la convinzione che abbiamo bisogno di una buona notte di sonno per stare bene, ma anche per sopravvivere. Quindi, abbiamo bisogno di cambiare il nostro atteggiamento in modo da poter capire come gestire una giornata dopo una notte trascorsa senza dormire bene”.
Gli errori da non commettere
Fra le cose che bisogna fare per affrontare bene la giornata è non iniziare con il caffè. In genere lo si fa per “inerzia del sonno”, che ci fa sentire intontiti quando ci svegliamo. In realtà serve una bella doccia e una colazione ricca per iniziare la giornata nel migliore dei modi. Il caffè del mattino è consigliato tra le 10 e le 11 per darci una spinta quando iniziamo a crollare. Potrebbero volerci 20-30 minuti prima che la caffeina faccia il suo lavoro. Secondo il dottor Mann, l’idea che il benessere totale si raggiunga con 8 ore di sonno pieno, non ha alcun fondamento. Spesso siamo convinti che un sonno interrotto e poi ripreso non sia salutare.
Esporsi alla luce del sole la prima regola
Il problema nasce da un cattivo rapporto con il sonno. Le persone che normalmente vedono interrompere il proprio sonno nasce proprio dalla preoccupazione che hanno di dormire di più. Nelle sue lezioni, il dottor Mann insegna che questa preoccupazione porta a un sonno di minor qualità, quindi ridurre le preoccupazioni migliorerà il sonno. Se riteniamo di non aver dormito bene, è importante esporsi alla luce naturale che ci aiuterà a svegliarci inserendo i ritmi circadiani nella modalità giorno. Evitiamo gli occhiali da sole, anche se spesso li usiamo per nascondere le occhiaie. Uno studio belga del 2006 ha dimostrato che la luce del sole limita la sonnolenza del pomeriggio.
Come pianificare la giornata
Le persone sonnolente tendono a consumare di più zuccheri e carboidrati col rischio di un picco glicemico che ci potrebbe portare un nuovo “crash”. Meglio preferire cereali integrali, proteine, frutta e verdura. E’ importante svolgere le attività fisiche prima che la concentrazione inizi a calare. Meglio pianificare la giornata e lasciare le cose più leggere a dopo pranzo quando siamo meno concentrati per via della digestione. Anche il Chewing Gum può ridurre la sonnolenza, perchè migliora l’attività cerebrale soprattutto se al gusto di menta, dal potere eccitante.
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