Novavax, partono le spedizioni del vaccino: ecco quando sarà disponibile in Italia e come funziona

Novavax ha iniziato le spedizioni del suo vaccino Nuvaxovid che usa una tecnologia tradizionale e non a mRna: a breve disponibile in Italia. Ecco come funziona

Covid, sono sparite le dosi Novavax per il Lazio? L'assessore D'Amato: 'Non sappiamo dove siano'. I dettagli - Foto Pixabay
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Novavax, al via le spedizioni del vaccino

Una nuova arma contro il Coronavirus sarà presto disponibile per la popolazione: si tratta del vaccino di Novavax. Nuvaxovid, questo il suo nome, sarà presto disponibile anche in Italia: l'azienda farmacia statunitense, come riferito da Bloomberg, ha infatti iniziato le spedizioni. Il vaccino, in realtà, sarebbe dovuto arrivare a fine mese, ma – come spiegato da Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio – “la consegna è stata spostata alla prima decade di febbraio".

Le aspettative su Nuvaxovid

La possibilità di utilizzare Nuvaxovid è molto importante, non trattandosi di un vaccino a mRna. Come dichiarato da D'Amato, infatti, “potrebbe essere uno strumento interessante per chi ha qualche incertezza sul vaccino a struttura mRna: ha una base classica proteica. Noi ovviamente qualsiasi arma abbiamo la utilizziamo". Auspici simili, come riporta Rainews.it, erano arrivati dalla presidente della Commissione Europea Ursula Van Der Leyen e dal Sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

L'ok dell'Aifa a dicembre

Il vaccino di Novavax utilizza una tecnologia più tradizionale, la stessa usata da decenni per immunizzare contro Epatite B e Meningococco B. L'Aifa ha approvato l'utilizzo di questo vaccino nella riunione del 22 dicembre 2021, rendendolo disponibile per soggetti di età uguale o superiore ai 18 anni: la vaccinazione con Nuvaxovic prevede un ciclo vaccinale primario di due dosi a distanza di tre settimane l'una dall'altra.

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Come funziona Nuvaxovid

Le aspettative nei confronti di Nuvaxovid sono alte: il vaccino ha infatti dimostrato un'efficacia di circa il 90% nel prevenire la malattia Covid-19 sintomatica anche nella popolazione di età superiore ai 64 anni. Il profilo di sicurezza si è dimostrato positivo, con reazioni avverse prevalentemente di tipo locale. Secondo l'azienda produttrice, inoltre, questo vaccino ha mostrato un'ampia reattività contro Omicron.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.