Nuova epidemia, 9 morti per il virus Marburg in Guinea Equatoriale. Ecco cosa sta succedendo

Riunione d'emergenza dell'OMS, il virus Marburg ha già provocato nove morti: tutti i dettagli e cosa sta succedendo

Virus Marburg, morto un uomo: l'Oms conferma il primo caso in Guinea. Sintomi e come si trasmette - Foto Pixabay
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Il virus Marburg preoccupa il mondo, riunione d'emergenza dell'OMS: tutti i dettagli

Nuova allerta salute che proviene dall'Africa e riguarda una pericolosa epidemia: il virus Marburg, come riportato da Ansa.it, si sta diffondendo in Guinea Equatoriale (a Nord Ovest del continente africano) provocando alcuni morti. Sono nove le persone che, al momento, hanno perso la vita in seguito a questa febbre emorragica; si teme che i contagiati siano molti di più e, soprattutto, un aumento delle vittime nel Paese.

Riunione di emergenza

L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha indetto una riunione d'emergenza per approfondire la situazione in Guinea Equatoriale e capire come limitare la diffusione del virus Marburg, appartenente alla stessa famiglia dell'ebola e che rischia di fare una strage date le scarse condizioni igienico-sanitarie in Africa. Gli esponenti dell'ente internazionale discuteranno dunque dell'effettivo pericolo della malattia, sia per la Guinea che per tutto il mondo.

I sintomi del virus Marburg

Il periodo d'incubazione del virus Marburg è di circa 3-9 giorni, passati i quali compare una cefalea frontale e temporale, accompagnata da malessere generalemialgie. Caratteristica è la febbre alta (39-40 °C) che compare già dal primo giorno di malattia, cui segue una forte e rapida debilitazione. Circa la metà dei malati può accusare anche congiuntivite. Nella prima settimana si può avere anche linfoadenopatia cervicale e comparsa di enantema delle tonsille e del palato. Un segno caratteristico è la comparsa di un esantema maculo-papuloso non pruriginoso che compare, in genere dal quinto giorno, sul volto e sul collo e che successivamente si estende agli arti. In seguito si passa a diarrea acquosa con dolore addominale e crampi, nausea e vomito fino al collasso cardiocircolatorio a causa di sanguinamenti multipli.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.