La variante Pirola si è molto diffusa soprattutto nel Regno Unito: ecco i sintomi per riconoscerla
La variante “Pirola” i cui primi casi sono stati diagnosticati nel bresciano, si è già diffusa in modo capillare in diversi paesi del mondo, in particolar modo in Australia, Canada, Francia, Germania, Portogallo, Spagna e Stati Uniti. Si tratta di una variante che si caratterizza per la presenza di sintomi anomali che stanno destando apprensione in seno alla comunità scientifica. Vediamo quali sono questi sintomi e come riconoscerli.
I contagi potrebbero aumentare nei prossimi mesi
L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha evidenziato la presenza del ceppo BA.2.86, che viene semplicemente definita con il termine “variante Pirola” che si sta diffondendo nel Regno Unito con una certa rapidità. Con la diminuzione delle temperature e l’arrivo della stagione fredda, si ipotizza che i contagi possano aumentare in maniera considerevole, anche per la tendenza delle persone di vivere in luoghi chiusi.
I sintomi caratteristici
I casi che sono stati confermati nel Regno Unito sono al momento 54, ma non sono stati segnalati decessi legati al Covid. La nuova variante non avrebbe, stando a quanto sostengono gli esperti, una maggiore capacità di eludere gli anticorpi, mentre la vaccinazione dovrebbe continuare a offrire protezione. Vi sono dei sintomi caratteristici (e per certi versi insoliti) che stanno colpendo le persone che ne sono affette. Molti lamentano eruzioni cutanee, cambiamenti nella bocca o sulla lingua e arrossamento delle dita delle mani o dei piedi, oltre a dolore agli arti.
Le raccomandazioni delle autorità sanitarie
Nel Regno Unito, le autorità sanitarie locali hanno raccomandato a tutti coloro che manifestano sintomi compatibili con il Covid di rimanere a casa e di non recarsi al lavoro per non aumentare i casi di contagio. Va comunque precisato che la variante Pirola non rappresenta una minaccia superiore rispetto alle altre varianti che sono circolate dopo Omicron. E’ importante che le persone fragili e gli anziani si sottopongano a vaccinazione per aumentare il proprio livello di protezione.
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