Nuove misure anti coronavirus per discoteche e voli: ecco cosa cambia da domani, martedì 14 luglio 2020

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Nuove misure anti coronavirus per discoteche e voli: ecco cosa cambia da domani, martedì 14 luglio 2020

Il governo si prepara a varare nelle prossime ore un nuovo dpcm per stabilire nuove regole anti-contagio. Le regole entreranno in vigore da martedì 14 luglio. Rimane l'obbligo di mascherine al chiuso, ma ci sarà anche  il rinvio dell’apertura delle discoteche. Arrivano anche maggiori controlli e sanzioni per chi non rispetta le norme. Sono alcuni dei punti cardine su cui si basa il nuovo dpcm, come riporta Fanpage.it. In base ai dati del contagio in Italia, il governo ha deciso di prolungare molti divieti che sono già attualmente in vigore col precedente Decreto. Ci saranno anche misure aggiuntive considerando quanto sta accadendo in questi giorni.

Obbligo di mascherine

Rimane dunque l’obbligo e la necessità di indossare le mascherine in qualsiasi luogo chiuso di accesso pubblico. Questa regola è valida sia per i negozi ma anche per gli uffici pubblici, i ristoranti e i locali di ogni genere quando ci si alza dal tavolo. Mascherina obbligatoria anche dal parrucchiere e in palestra, sui mezzi pubblici e treni, nei cinema e nei teatri. Nei teatri e nei cinema posti a sedere preassegnati e distanziati. Previsto un massimo di mille spettatori per spettacoli all’aperto e 200 in luoghi chiusi. L’obbligo di mascherina sarà valido anche per i dipendenti delle strutture e dei locali che non potranno toglierla mai così come per il personale degli uffici pubblici. Solo all’aperto è possibile togliere la mascherina, ma sempre rispettando le regole del distanziamento sociale.

No all'apertura delle discoteche

Il governo ha detto no all’apertura di discoteche al chiuso, fiere e sagre. Si tratta di uoghi dove l’assembramento appare inevitabile. Il governo pensa a prolungare i divieti almeno fino alla fine di luglio ma potrebbe lasciare libertà di decisione alle singole regioni. I controlli saranno rafforzati nei luoghi più sensibili come quelli della movida dove purtroppo ci sono già state scene di assembramento non controllate. Verifiche e accertamenti ci saranno anche in uffici pubblici, ristoranti e spiagge. Lee sanzioni per i gestori potrebbero arrivare fino al ritiro della licenza con conseguente chiusura temporanea del locale. Rimane l’obbligo per i gestori di locali pubblici di raccogliere e conservare per 14 giorni le generalità dei clienti.

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