Nuovi divieti per i fumatori, arriva la clamorosa marcia indietro del governo? Ecco le parole del ministro
Ill ministro ha anche detto che trattandosi di una bozza è possibile che tante cose che si leggono poi “nel provvedimento finale non ci saranno"
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Ecco l'intervento del ministro durante un evento che ha fatto molto discutere e che potrebbe preludere ad un cambio di rotta
Dopo le tante polemiche scatenate dalla bozza della legge sui nuovi divieti per i fumatori, nelle ultime ore ha fatto molto discutere la posizione del ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha dichiarato di non avere letto la bozza. Una posizione che, secondo alcune testate giornalistiche, potrebbero in realtà preludere ad una marcia indietro del governo. E' vero che il governo Meloni sembra intenzionato a dichiarare sempre più guerra al fumo (l'aumento delle accise ne è una testimonianza), ma è altrettanto vero che al momento non c'è nulla di ufficiale.
I contrasti in seno al governo
Certo la bozza sembra ormai una realtà, ma i mal di pancia in seno al governo non mancano affatto. Il primo ministro che non ha nascosto le proprie perplessità sul nuovo provvedimento che il governo intende mettere in atto è stato Matteo Salvini che sul proprio profilo social ha giudicato negativamente le nuove restrizioni. Non è ancora chiaro se ci siano altri ministri che vorrebbero osteggiare la bozza e che potrebbero mettersi di traverso.
Le parole del ministro Schillaci
Quello che in queste ore spicca nelle cronache dei quotidiani è la dichiarazione resa dal ministro Schillaci a margine di un evento. Il ministro, pur ribadendo il fatto che il fumo “fa male”, ha però dichiarato di non avere visionato la bozza che è uscita sui giornali. “Sicuramente – ha dichiarato il ministro della Salute – è un percorso che stiamo facendo con grande attenzione al fumo nella prevenzione ma ovviamente senza toccare le libertà individuali”. Ma il ministro ha anche detto che trattandosi di una bozza è possibile che tante cose che si leggono poi “nel provvedimento finale non ci saranno". CONTINUA A LEGGERE..
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I divieti per le sigarette elettroniche
Il ministro, sempre a margine dello stesso evento, ha parlato anche dei provvedimenti restrittivi contenuti nella bozza che riguardano le sigarette elettroniche. La futura legge, secondo quanto riporterebbe la bozza, non farebbe distinzioni fra sigarette normali e sigarette elettroniche. Il ministro ha promesso che raccoglierà “tutta la documentazione sulle sigarette elettroniche” e che saranno evitati approcci ideologici su questa materia.
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