Il nuovo caso è stato diagnosticato ad una persona residente in Via Fiorentina ad Arezzo: i sintomi da non trascurare
Un nuovo caso di Dengue è stato diagnosticato nel nostro paese alcune ore fa esattamente nella città di Arezzo dove già si sarebbe verificato alcuni giorni prima un nuovo caso di contagio. Le autorità preposte si sono subito attivate per la profilassi di rito sanificando l’area dove la persona malata ha vissuto attualmente. Al momento la persona affetta da Dengue è ricoverata al San Donato. I casi di Dengue in Italia sono molto rari anche se negli ultimi anni sembrano essere in lieve aumento.
Le caratteristiche di questa infezione
La Febbre Dengue è una malattia dell’area equatoriale che si trasmette attraverso le punture di zanzare appartenenti al genere Aedes. E’ una malattia che l’Oms ha dichiarato endemica e che viene diagnosticata per lo più in Africa e America centrale, anche se frequenti casi vengono rilevati in tante latitudini del globo terrestre. Coloro che contraggono questa infezione hanno quasi la certezza di sopravvivere (tra il 95 e il 99 per cento dei casi), soprattutto se le cure sono tempestive ed adeguate, ma nelle forme più gravi il tasso di mortalità può salire al 26%.
Le raccomandazioni delle autorità sanitarie
Secondo le indiscrezioni riportate dal quotidiano fiorentino “La Nazione”, la persona contagiata risiederebbe in Via Fiorentina ad Arezzo. Le autorità sanitarie si sono subito attivate per disinfestare la zona nella notte tra il 3 e il 4 aprile. Si è provveduto a sanificare le aree esterne delle abitazioni e delle attività commerciali della zona. Le autorità locali hanno invitato i residenti a raccogliere i prodotti agricoli coltivati negli orti prima dell’inizio delle operazioni di disinfestazione per evitare contaminazioni. CONTINUA A LEGGERE….
I sintomi della Dengue
La febbre Dengue si presenta con sintomi che sono caratteristici e che somigliano molto a quelli di una banale influenza. Febbre alta, dolori articolari, mal di testa e anche problemi intestinali. In molti casi può anche verificarsi rossore della pelle simile a quello causato dal morbillo. Solo il 5% dei casi che vengono diagnosticati rischiano di aggravarsi. Ma in ogni caso il tasso di mortalità è veramente ridottissimo.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.