Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 13 Novembre
Scarica la nostra app
Segnala

Nuovo virus suino dalla Cina, ecco l’opinione dell’Oms sulla possibilità di pandemia

Nuovo virus suino dalla Cina, ecco l'opinione dell'Oms sulla possibilità di pandemia. Le rassicurazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità

Nuovo virus suino dalla Cina, ecco l’opinione dell’Oms sulla possibilità di pandemia
Peste Suina, foto Pixabay

Nuovo virus suino dalla Cina, ecco l’opinione dell’Oms sulla possibilità di pandemia

Dalla Cina sarebbe in arrivo un nuovo ‘virus suino’ che avrebbe già fatto il salto di specie da maiale a uomo. Sul caso però si è espressa l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Si tratta di un’infezione già presente dal 2011 e secondo l’Oms non c’è nessun pericolo pandemia all’orizzonte, come riporta notizie.it. Secondo Mike Ryan, capo del programma per le emergenze sanitarie, il virus con potenziale pandemico individuato in Cina non è un nuovo virus. Sarebbe sotto sorveglianza dal 2011, grazie a quanto osservato dalla rete globale sull’influenza. Una nuova ricerca degli studiosi asiatici che seguono il caso fin dal 2011 aveva fatto scattare una nuova allerta.

I sintomi del nuovo virus

Secondo i ricercatori il nuovo virus si manifesterebbe con febbre alta, tosse, mal di gola, naso che cola e occhi rossi. Non si escludono anche sintomi gastrointestinali come  diarrea, nausea e vomito. I ricercatori hanno compiuto vari esperimenti in laboratorio sui furetti, animali che sviluppano sintomi paragonabili a quelli umani. Gli scienziati hanno osservato che i virus G4  sono più infettivi e causano sintomi più gravi rispetto ai ceppi più comuni dell’influenza. Gli esperti ribadiscono che la diffusione del virus è molto rara, quindi per il momento non c’è nessuna allerta, ma soltanto un monitoraggio.

Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 2 luglio 2020

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di giovedì 2 luglio 2020, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 15.060 (-135 rispetto a mercoledì). Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 34.818 (+30 rispetto a mercoledì), mentre i guariti/dimessi 191.083 (+366). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano 82 (-5). In generale, il totale dei casi è di 240.961 (+201 rispetto a ieri).

Il nome del nuovo virus

Il nuovo virus è stato chiamato G4EA H1N1 e stando alle analisi dei ricercatori pubblicate sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences sarebbe nato dall’unione dell’influenza H1N1 del 2009 e della variante dello stesso patogeno nordamericana, che condivide alcuni geni con l’influenza aviaria, umana e suina.

Liberi spostamenti tra regioni

Da quasi un mese è possibile anche spostarsi tra le diverse regioni e molti italiani ne stanno approfittando e non solo per motivi di necessità. Dopo l’inizio della fase 2, in vigore dal 4 maggio, a partire da lunedì 18 maggio c’è stata la riapertura di alcune attività, mentre dalla giornata di mercoledì 3 giugno è entrata in vigore la possibilità di spostarsi tra le regioni e l’annullamento della certificazione.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto