Obbligo vaccinale all’orizzonte
Il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, sconvolge anche se stessa, affermando che “è tempo di discutere dell’obbligo vaccinale in Europa”, la stessa ammette che non avrebbe mai pensato di asserire una cosa del genere solo tre anni fa. Inoltre, aggiunge che il Super green pass così come è concepito non la convince, più particolarità vengono aggiunte in un’applicazione e maggiori sono le difficoltà nell’applicarlo. Leggi anche Coronavirus, il primo contagiato di sempre era un venditore del mercato di Wuhan: lo studio americano
La variante Omicron
Per quanto concerne la variante sudafricana denominata Omicron, Ursula von der Leyen constata che anche gli esperti ne sanno ancora poco, che ci vorrà qualche settimana per capirlo, anche se è un periodo che sembra lunghissimo quando si è in piena pandemia. Proprio per questo motivo, il presidente della Commissione Europea raccomanda a tutti i cittadini di vaccinarsi, pur sperando che le cose vadano per il meglio, ci si deve cautelare per prepararsi meglio al peggio. Leggi anche Una nuova variante sta imperversando nel Regno Unito: l’allarme lanciato dagli esperti
Il vaccino Pfizer pronto per il 13 dicembre 2021
Ursula von der Leyen parla anche della somministrazione del vaccino per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, affermando che le dosi Pfizer saranno pronte per il 13 dicembre. Intanto, si attende il semaforo verde anche dall’Agenzia italiana del farmaco per la somministrazione del vaccino agli under 12. Intanto, il ministro della Salute, Roberto Speranza, sottolinea l’importanza della campagna vaccinale e dal sito fanpage.it si legge: “Sono 96 milioni e 335mila le dosi somministrate fino a oggi” e parla di dati incoraggianti: “L’87,44% di prime dosi e l’84% per i richiami. Resta vigente la priorità per i fragili. Leggi anche: Coronavirus, Speranza annuncia: “Da oggi booster per gli over 18. Siamo in piena pandemia…”
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Nuove regole Covid a scuola
Tra indicazioni e smentite e ulteriori riconferme, a scuola cambiano le regole Covid: se c’è un caso tutta la classe va in quarantena. Inoltre, la leader No Vax dopo aver trscorso una settimana in terapia sub-intensiva fa sapere che ci si deve vaccinare.
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