Tanti italiani stanno facendo incetta di farmaci a base di Ibuprofene dopo l’aumento dei contagi
La paventata ondata di casi di Omicron 5 sta spaventando gli italiani che stanno facendo incetta, in questi giorni, di un farmaco antinfiammatorio molto noto, che avrebbe un notevole impatto sui sintomi della nuova variante del Covid. Si tratta dei farmaci a base di Ibuprofene (come Moment, Nurofen o Brufen), consigliati dai medici per contrastare tutti i sintomi caratteristici del Covid, come la cefalea, i dolori muscolari e la febbre.
La carenza nelle farmacie
A causa della psicosi da Omicron 5, questi farmaci sono diventati introvabili in tante farmacie italiane. L’aumento esponenziale dei casi avvenuta nel corso della scorsa settimana, presenta molte analogie con quanto accade lo scorso anno, quando andò a ruba l’antibiotico Zitromax, che sparì letteralmente dagli scaffali di molte farmacie italiane. Secondo quanto asserito da alcuni farmacisti italiani, la carenza di farmaci a base di ibuprofene sarebbe generale.
La aziende produttrici in carenza di stock
Se prima il farmaco più indicato per contrastare il Covid era la Tachipirina, oggi il farmaco che viene prescritto con maggior frequenza è proprio l’ibuprofene. Quando però la febbre è molto elevata, allora il ricorso al paracetamolo diventa praticamente inevitabile. La corsa all’acquisto di Ibuprofene ha mandato in crisi le aziende produttrici che sarebbero andate in carenza di stock. Secondo quanto spiegato da Andrea Cicconetti (presidente di Federfarma Roma), si sarebbe verificata una carenza di materia prima. Una eventuale carenza sarebbe davvero un problema anche perchè l’ibuprofene è molto indicato anche per altri disturbi, fra i quali i dolori mestruali e l’emicrania. CONTINUA A LEGGERE…
Anche il Gaviscon a rischio
I problemi di produzione riguarderebbero anche la produzione di un notissimo farmaco comunemente usato per ridurre il bruciore di stomaco o gli effetti del reflusso. Si tratta del Gaviscon, che viene venduto sotto forma di sospensione orale. Questo farmaco viene prodotto con un’alga che proviene dalla Finlandia e dalla Norvegia. A causa dei problemi climatici, le colture di quest’alga sarebbero andare in crisi, creando anche problemi all’azienda che produce questo farmaco.
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