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Omicron 5, scoperti altri sintomi del Covid con le nuove varianti: non solo febbre e tosse

Coronavirus, i sintomi della variante Omicron sono diversi dalle altre: ecco perché e quali sono i più diffusi.

Omicron 5, scoperti altri sintomi del Covid con le nuove varianti: non solo febbre e tosse
Omicron 5, ecco come cambiano i sintomi del Covid con le nuove varianti non solo febbre (Foto Pixabay)

Omicron 5, scoperti altri sintomi del Covid con le nuove varianti: non solo febbre e tosse. Tutti i dettagli

I ricercatori hanno studiato i sintomi delle nuove varianti del Coronavirus e hanno scoperto che sono differenti rispetto a quelli iniziali. Secondo i dati dello Zoe Health Study non ci sarebbero solo febbre e mal di gola. Vediamo come cambiano i sintomi del Covid con le nuove varianti. Gli studiosi hanno analizzato oltre 62 mila test tra giugno 2021 e gennaio 2022. Più spesso sono stati osservati mal di gola e voce rauca.

Ospedalizzazione in calo

Mal di gola e voce rauca sono i sintomi più frequenti della nuova variante Omicron. A inizio pandemia i sintomi erano più gravi, in particolare quelli della variante Delta. Tra il primo campione di pazienti testati, tra il 1 giugno e il 27 novembre 2021 e il secondo tra il 20 dicembre 2021 a 17 gennaio 2022, il primo elemento rilevante riguarda la frequenza dei ricoveri. La probabilità di andare incontro all’ospedalizzazione è calata parecchio, in concomitanza con la diffusione della variante Omicron.

I sintomi

La permanenza del virus nei malati affetti dalla variante Delta è in media di 8,89 giorni, la percentuale scende a 6,87 per la variante Omicron, come riporta ilmessaggero.it. La perdita di olfatto è presente solo nel 20% dei casi di Omicron. Febbre, il mal di testa, affaticamento agli occhi, molto riccorrenti con la variante Delta, adesso sono sintomi meno diffusi. La differenza è legata al fatto che la variante Omicron si trova meno di frequente nelle basse vie respiratorie, dove l’infezione può causare sintomi più gravi.

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Le sottovarianti

C’è anche chi mette in guardia dalle sottovarianti di Omicron. Nelle nuove subvarianti è più facile notare la ricomparsa di sintomi più gravi. Uno studio dell’Imperial College di Londra, in fase di revisione, ha notato che con le nuove varianti, cresce il numero di segnalazioni che lamentano sintomi simili al raffreddore e all’influenza.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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