Omicron 5, trovata una cura molto efficace che agisce sui sintomi

La terapia è stata illustrata chiaramente da Massimo Andreoni, esperto di malattie infettive e professore a Tor Vergata a Roma

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Ecco la nuova cura contro la sottovariante Omicron 5: cosa fare

Quando si pensava che il peggio fosse passato, improvvisamente è apparsa un'altra sottovariante del covid-19, la cosiddetta Omicron 5, che ha determinato un nuovo incremento, anche significativo in determinate aree del Paese, di casi. La buona notizia, però, è che sarebbe stata scovata una terapia che agisce contro i principali sintomi della sottovariante. Una cura che, in buona parte dei casi, può essere effettuata in casa, anche dalle persone che sono considerate fragili, ma che presentano una sintomatologia lieve. Una terapia che, secondo il direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive, Massimo Andreoni, non presenta particolari effetti collaterali e per questo rivolta ad un'ampia platea di pazienti che ne possono beneficiare.

Nuovi casi e sottovariante: come cambia l'approccio al virus

I nuovi casi di covid che sono attribuibili alla nuova sottovariante di Omicron, la nota omicron 5, continuano a registrare un costante aumento, tanto che Silvio Brusaferro, a capo dell’Istituto superiore di sanità, ha affermato che i casi di Covid hanno interrotto la loro decrescita e si spingono verso l'alto. Tuttavia, notizia delle ultime ore è che dopo due anni di pandemia, si può avere un approccio più positivo al virus, in quanto è stato trovato un trattamento efficace per la cura dei sintomi legati a Omicron 5.

La terapia

La terapia è stata illustrata chiaramente da Massimo Andreoni, esperto di malattie infettive e professore a Tor Vergata a Roma. Andreoni spiega che si tratta di una terapia abbastanza semplice, che ha un effetto sui sintomi, in quanto vengono somministrati dei farmaci attivi sulla sintomatologia innescata dalla sottovariante di Omicron. Una cura che, a differenza di quanto avveniva nella maggior parte dei casi con le precedenti varianti, può essere somministrata direttamente a casa propria. Il medico di base in questi casi è importante, perché suggerisce quali farmaci è consigliato assumere e quali invece sarebbe meglio evitare. Per le persone con fragilità e in particolare per coloro che hanno in corso altre patologie e per le quali si consiglia di effettuare il richiamo del vaccino, la cosiddetta quarta dose, per garantire un'ulteriore efficace risposta immunitaria di protezione contro le nuove sottovarianti, la terapia domestica deve essere seguita attentamente dal proprio medico. CONTINUA A LEGGERE…


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Quali sono i farmaci e quali gli effetti collaterali

La condizione di “fragilità" determina, infatti, un aumento del rischio che la patologia si trasformi da moderata a grave, per cui una particolare sorveglianza nella cura è di fondamentale importanza. Ora che i nuovi casi hanno superato nuovamente la soglia critica dei 30 mila e che il numero dei decessi è di nuovo leggermente aumentato, l'identificazione di una cura efficace alla malattia viene vista come una manna dal cielo, ora che la risposta immunitaria, che è la reazione data dalle dosi di vaccino effettuate nei mesi scorsi, comincia a diminuire.

Ma quali sono i farmaci da assumere? Massimo Andreoni consiglia alle persone che presentano febbre e dolori di assumere quei farmaci che hanno un effetto antinfiammatorio e antipiretico. Sconsiglia, invece, l'uso di cortisone e soprattutto degli antibiotici.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.