Ecco quali sono i 5 sintomi della variante Omicron che vanno tenuti sotto controllo
Nelle ultime settimana si è verificata una accelerazione dei contagi da Coronavirus soprattutto in questi giorni di festa e di vacanza in cui la possibilità di assembramento e gli spostamenti sono maggiori. Il freddo, poi, facilita e favorisce questo microorganismo per cui il numero delle persone che risultano positive è in continua crescita. Come gli esperti avevano già potuto verificare e dimostrare nei mesi precedenti, però, il virus è in continua trasformazione e mutazione e, ormai da qualche settimana, si sta diffondendo sempre più una nuova variante che è stata chiamata Omicron. Da leggere anche Allerta alimentare, ritirati alcuni lotti di un noto surgelato
La variante provoca sintomi lievi
Fortunatamente, i vaccini attualmente disponibili hanno evidenziato una certa protezione anche nei confronti di questa forma virale. Ecco perchè è importante sottoporsi alla terza dose per chi avesse già concluso il primo ciclo vaccinale o di iniziare la profilassi per chi, invece, non aveva ancora iniziato questo percorso.- Diversamente dalla variante Delta e dal primo Coronavirus comparso ormai più di un anno e mezzo fa, la variante Omicron provoca nella maggior parte dei casi dei sintomi più lievi che troppo spesso vengono confusi con una normale influenza o con i classici malanni di stagione.
Alcune precisazioni
Probabilmente, poi, anche il fatto che la maggior parte delle persone ha comunque effettuato almeno un vaccino fa sì che questa infezione risulti meno pericolosa. In realtà, però, sintomi lievi o a volte addirittura assenti (i cosiddetti soggetti asintomatici) non devono essere considerati solo come un vantaggio perché favoriscono l’ulteriore diffusione del virus. Molte persone, infatti, non sapendo di essere in realtà positive al Coronavirus conducono una vita ‘normale’ e possono essere potenzialmente una fonte di infezione per altri soggetti sani. CONTINUA A LEGGERE..
I cinque sintomi da monitorare
Cinque sono i sintomi principali che possono colpire i soggetti che hanno contratto il Coronavirus nella variante Omincron e, come detto, del tutto simili a quelli di una comune influenza:
1. starnuti
2. stanchezza
3. mal di gola
4. naso che cola
5. mal di testa
Nella maggior parte dei casi, poi, il decorso è abbastanza breve, infatti dopo una decina di giorni il paziente riacquista lo stato di buona salute e, anche al controllo con il tampone, si torna alla negatività. Questi sintomi così lievi, però, non devono per nulla trarre in inganno perché devono essere sempre e comunque rispettate le norme della quarantena e del successivo distanziamento sociale per evitare che il virus si possa diffondere sempre più. Molta attenzione deve essere posta, inoltre, dalle persone definite fragili e sensibili perché affette da ulteriori patologie che possono aggravare la situazione. In questi casi, infatti, anche la nuova variante del virus può degenerare in conseguenze ben più gravi, prima fra tutte la polmonite.
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