Orticaria, la dottoressa Maria Rita Messina svela i sintomi e spiega quando preoccuparsi

Orticaria, la dottoressa Maria Rita Messina svela i sintomi

L’orticaria è caratterizzata dalla comparsa di pomfi. Si tratta di chiazze rosa pallido leggermente sollevate sulla pelle, pruriginose, come riporta Humanitas. La dottoressa Maria Rita Messina, allergologa presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas Rozzano spiega quali sono le cause dell’orticaria e con quali sintomi si manifesta. Leggi anche: Colpo di calore, il Dottor Walter Pasini svela quali sono i segnali per riconoscerlo

Le cause

Le cause dell’orticaria sono diverse, tra cui allergie ad alimenti, farmaci o punture di insetti. Spesso però l’orticaria non è causata da allergie, ma da infezioni di natura virale, batterica o parassitaria. In tanti casi di orticaria non è possibile identificare una causa evidente. Se si sospetta un’allergia (alimentare) come causa dell’orticaria è consigliato eseguire i test cutanei (prick test). Vediamo di seguito quali sono i sintomi.

I sintomi

La rapida comparsa di pomfi è il sintomo principale. Può esserci gonfiore al volto, alle mani e ai piedi, a causa dell’accumulo di liquidi nei tessuti più profondi della pelle. Quando i sintomi dell’orticaria si manifestano poco dopo l’assunzione di un alimento, un farmaco o una puntura di insetto bisogna pensare ad un’allergia come causa. Si definisce orticaria acuta, se i sintomi durano meno di sei settimane. E’ consigliabile consultare tempestivamente uno specialista allergologo.

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Ecco quando preoccuparsi

Se insieme alla presenza di pomfi si associa l’angioedema delle vie aeree superiori, che provoca un restringimento e può causare difficoltà respiratorie, allora, per alleviare il gonfiore, possono essere utilizzati alcuni farmaci come antistaminici e compresse di corticosteroidi. Nei casi più gravi  potrebbero essere necessarie iniezioni di steroidi. L’orticaria può essere uno dei primi sintomi di una grave reazione allergica nota come anafilassi, che può essere potenzialmente letale. Il trattamento dell’anafilassi si basa sulla somministrazione di adrenalina. In questi casi bisogna contattare subito il medico o andare al pronto soccorso.