Arriva l’ok del Governo alla riapertura delle visite in ospedale: ecco tutte le modalità, da quando e cosa succederà
Gli ospedali sono stati in assoluto “le attività” più in difficoltà nell’era della pandemia: il coronavirus, dal ceppo originale fino a tutte le sue varianti, ha causato l’intasamento delle strutture sanitarie italiane che per molti mesi si sono riempite di persone affette da Covid-19, con tutte le ben note difficoltà del caso. L’alto tasso di contagiosità del virus, come se non bastasse, ha portato addirittura al divieto di andare a trovare familiari o persone care ricoverati in ospedale, provvedimento preso per evitare di generare focolai nei luoghi in cui lo stesso virus viene curato. Ma finalmente ecco una buona notizia: tra pochi giorni, come riportato da tg24.sky.it, riapriranno le visite alle persone ospedalizzate. Vediamo tutti i dettagli. ARRIVA LA QUARTA DOSE DI VACCINO, ECCO PER CHI
Le nuove modalità di visita in ospedale
Da diversi mesi la possibilità di visitare i pazienti ricoverati in ospedale (genitori, figli o parenti) è stata fortemente limitata e direttamente vietata in alcuni casi. Ora però, con l’emendamento al ddl di conversione del dl 221/2021 approvato dal Senato e dal Parlamento, dal 10 marzo sarà possibile visitare i parenti ricoverati per un tempo massimo garantito di 45 minuti al giorno. Il provvedimento vale per tutte le strutture sanitarie italiane, senza alcuna eccezione. Saranno però necessari dei requisiti specifici. IL PIANO DEL GOVERNO PER ELIMINARE IL GREEN PASS
Le nuove regole per le visite in ospedale
Per entrare negli ospedali italiani e poter far visita ad un familiare ricoverato, a partire dal 10 marzo, bisognerà esibire il Green Pass: i vaccinati con booster o anche con doppia dose dovranno semplicemente mostrare il “certificato verde” inviato dalla Regione di competenza o presente sulle app governative Immuni e IO, i non vaccinati invece dovranno presentare un tampone negativo fatto non più di 48 ore prima della visita.
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Coronavirus, il bollettino di venerdì 18 febbraio 2022
Nelle ultime 24 ore sono stati 53.662 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 57.890. I tamponi effettuati sono 510.283 (ieri 538.131). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 10,5% (ieri era al 10,75%). Sono 314 i morti (compresi alcuni riconteggi), 50 i posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 18 febbraio.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.