Palpitazioni, sintomi e cause: attenzione, possono nascondere patologie pericolose

Palpitazioni, ecco quali sono i segnali da non trascurare, perché possono nascondere anche delle patologie pericolose per la salute del cuore.

Palpitazioni, sintomi e cause attenzione, possono nascondere patologie pericolose (Foto Pixabay)
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Palpitazioni, sintomi e cause: attenzione, possono nascondere patologie pericolose

Le palpitazioni cardiache sono un sintomo causato da diversi problemi di salute. Possono anche essere il risultato di una condizione cardiaca grave, come un infarto o un’aritmia. Possono essere causate anche da uno scorretto stile di vita. È importante saperle riconoscere, per poter capire quando è necessario rivolgersi al medico e se bisogna intervenire con farmaci o altro.

I sintomi e le cause

Il dottor Antonio Frontera, responsabile di Elettrofisiologia di Humanitas, spiega che le palpitazioni sono un disturbo caratterizzato dalla percezione che il cuore non stia battendo al ritmo ideale, ma che stia accelerando. Possono essere connesse allo stress, ad attività fisica intensa, oppure ad assunzione di farmaci o patologie. In genere non hanno conseguenze sulla salute e solo in casi rari possono indicare un’aritmia. Queste  sensazioni si possono avvertire a livello della gola, del collo e, in generale, del torace, in riposo o in movimento. I genere non c’è da preoccuparsi se la durata è di pochi secondi. Le cause principali sono intensi stati emotivi, dovuti ad ansia, stress o attacchi di panico, eccessiva attività fisica, sostanze psicostimolanti come la nicotina o la caffeina, febbre, ecc.

I segnali da non sottovalutare e i rischi

Sono segnali da non sottovalutare: dolore al torace, svenimento, respiro corto e affannoso, sensazione di capogiro o di vertigini. Le palpitazioni possono nascondere anche delle aritmie cardiache che se non intercettate nel breve periodo dal cardiologo possono portare a sincopi o aritmie cardiache come la fibrillazione atriale, la tachicardia ventricolare o l’extrasistolia ventricolare. L’aritmia più frequente nella popolazione in generale è la fibrillazione atriale. E' caratterizzata da un cardiopalmo irregolare e se non diagnosticata in tempi utili può anche causare ictus ischemico. La tachicardia ventricolare è invece un’aritmia da rientro molto pericolosa. Può essere associata ad un pregresso infarto miocardico oppure ad una dilatazione di un ventricolo.

CONTINUA A LEGGERE


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Palpitazioni, si possono prevenire?

Le palpitazioni si possono prevenire? Il sistema più efficace per prevenirle, o contenere il rischio è quello di seguire alcuni accorgimenti. Bisogna cercare di scaricare lo stress, con tecniche di meditazione, respirazione profonda, oppure facendo sport. Evitare di assumere caffeina e bevande energetiche, in grado di accelerare il battito cardiaco. Si possono usare gli ansiolitici, se prescritti dal medico. Evitare di assumere sostanze stupefacenti.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.