Parkinson, dalla terapia a ultrasuoni una speranza per ridurre il tremore

Morbo di Parkinson, sperimentata una nuova terapia ad ultrasuoni per ridurre il tremore

Morbo di Parkinson, ecco il primo sintomo che non ti aspetti (Foto: Pixabay)
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Una nuova ricerca avrebbe evidenziato l'efficacia dei trattamenti con ultrasuoni per ridurre il tremore essenziale

Una nuova ricerca pubblicata sul sito Healthline avrebbe scoperto l'efficacia della terapia ad ultrasuoni per ridurre il disturbo da tremore essenziale nelle persone affette dal morbo di Parkinson. Secondo i ricercatori, questa soluzione eliminerebbe i rischi associati all'intervento chirurgico e ridurrebbe anche i tempi per quanto riguarda i soggiorni ospedalieri delle persone trattate.

Pochi centri al mondo eseguono questi tipi di trattamento

Purtroppo è un trattamento che solo pochi centri al mondo possono fregiarsi di poter eseguire. In tutto sono 50 centri in tutto il mondo che eseguono questa terapia di cui 16 negli Stati Uniti. Il nuovo trattamento sarà presentato ufficialmente in occasione dell'incontro annuale della Radiological Society of North America a Chicago. Il metodo prevede fasci focalizzati di energia sonora utilizzati per riscaldare e distruggere una piccola parte di una struttura nel cervello chiamata talamo. La tecnologia utilizzata è l'ecografia a risonanza magnetica (MRgFUS).

Il tremore verrebbe dimezzato

Secondo i ricercatori questo trattamento praticato sul lato destro del cervello migliorerebbe i sintomi sul lato sinistro del corpo e viceversa. Il neurochirurgo Casey H. Halper che ha partecipato alla sperimentazione di questo trattamento ha spiegato al sito Healthline che il tremore verrebbe dimezzato. I trattamenti utilizzati in passato con il morbo di Parkinson e il disturbo da tremore essenziale erano stati effettuati collegando chirurgicamente un piccolo elettrodo nel cervello collegato a un generatore di impulsi impiantato nel torace come un pacemaker.


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Il trattamento sarebbe ben tollerato anche dai soggetti più fragili

L'ecografia elimina i rischi intrinseci dell'intervento chirurgico, tra cui possibili infezioni, sanguinamento e elevato rischio di ictus così come la permanenza nelle strutture ospedaliere viene ridotta di molto. Secondo i ricercatori sarebbe “una procedura abbastanza ben tollerata anche dai pazienti più fragili" come ha anche ammesso Federico Bruno, autore principale dello studio e radiologo nel dipartimento di biotecnologie e scienze cliniche applicate dell'Università dell'Aquila.

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Come è stato condotto lo studio

Il trattamento, secondo quanto si apprende dal sito Healthline, è stato sperimentato su 39 persone con un'età media di 64 anni. Diciotto dei partecipanti avevano un disturbo tremore essenziale mentre 21 partecipanti avevano il morbo di Parkinson. Ben 37 dei 39 partecipanti hanno evidenziato una riduzione sostanziale e immediata dei loro tremori. Già subito dopo il trattamento ad ultrasuoni, molti pazienti con tremore essenziale sono in grado di firmare il loro nome per la prima volta dopo anni. Insomma la risposta è immediata e i risultati duraturi.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.