Perdita di memoria, un segnale da non sottovalutare
Il nostro organismo ci invia costantemente segnali: alcuni senza dubbio trascurabili, altri invece da non sottovalutare. Tra i sintomi a cui è bene prestare attenzione c’è la perdita di memoria. Questo sintomo viene spesso associato alla sindrome di Alzheimer, che inizialmente si manifesta proprio con sporadiche perdite di memoria. Esistono, però, anche altri disturbi che si manifestano con questo sintomo.
Cos’è la malattia di Whipple
La perdita di memoria può dipendere da tanti fattori. E in alcuni casi è segnale di un disturbo da non sottovalutare. Tra questi c’è la malattia di Whipple, un disturbo raro di tipo infettivo: questa malattia, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, consiste nell’accumulo di materiale glicoproteico e lipido nell’intestino, in particolare quello tenue, e colpisce anche il sistema linfatico. Questa patologia è legata al malassorbimento delle suddette sostanze da parte dell’intestino.
La colpa è di un batterio
La malattia di Whipple è causata, come riporta Proiezionidiborsa.it, da un batterio piuttosto diffuso che si può trovare negli impianti di depurazione delle acque. Si tratta di una patologia che si può trasmettere entrando in contatto con feci o saliva di un portatore sano o di un malato. Fortunatamente, comunque, si tratta di un disturbo raro: meno di una persona su un milione ne è affetta.
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I sintomi di questa malattia
Il batterio responsabile della malattia di Whipple viene generalmente eliminato dall’organismo, ma in alcuni individui predisposti la patologia può diventare cronica. I sintomi iniziali sono legati alle articolazioni, con dolori e artrite. In un secondo momento si manifestano poi i sintomi gastrointestinali. In casi più seri si arriva a sintomi di tipo neurologico, tra cui perdita di memoria, confusione e difficoltà a camminare. Questi sintomi si possono sviluppare in maniera rapida o nel corso degli anni. Per sconfiggere il batterio si utilizzano appositi antibiotici.
La prevenzione è fondamentale
La perdita di memoria, secondo gli esperti, è un sintomo da tenere in grande considerazione: spesso, infatti, può essere spia di un possibile stadio precoce di una patologia neurologica. Cogliere per tempo questi segnali può essere fondamentale. Molto importante è quindi la prevenzione: se ne discuterà, come riporta Ansa.it, nel VII workshop della neurologia delle cure primarie con il dotto Gennaro Barbato, neurologo del Distretto Sanitario 33 della Asl Napoli 1 Centro, in programma il 10 e l’11 dicembre a Palazzo Alabardieri.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.