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Peste suina a Roma, avviato l’iter per l’abbattimento selettivo dei suini

La minaccia della diffusione della peste suina ha indotto le istituzioni ad avviare un massiccio piano di abbattimento

Peste suina a Roma, avviato l’iter per l’abbattimento selettivo dei suini
Cinghiali a Roma, avviato l'iter per l'abbattimento selettivo (foto Pixabay)

La triste piaga dell’invasione dei cinghiali a Roma potrebbe sfociare in una vera e propria emergenza per la salute

Destano grande preoccupazione a Roma i due nuovi casi di cinghiali affetti da peste suina individuati nel parco dell’Insugherata, dove poco tempo fa era stato individuato il primo caso. L’individuazione di due nuovi casi di peste suina in così breve tempo, ha fatto scattare il piano di abbattimento selettivo. Il sottosegretario al Ministero della Salute, Andrea Costa, ha annunciato che gli abbattimenti selettivi verranno avviati quanto prima, per impedire il diffondersi della peste suina nella città.

Le segnalazioni dei cittadini

Da diversi anni si segnalano a Roma, la presenza di famiglie di cinghiali, che imperversano sulle vie della capitale alla ricerca di cibo, talvolta avventandosi contro i passanti. Dopo l’individuazione della presenza della peste suina in Piemonte e in Liguria, ora questa temuta epidemia sembra essere arrivata anche nel Lazio. Il numero di cinghiali sempre più numeroso, si riversa alla continua ricerca di cibo non solo nei parchi e nelle aree verdi alla periferia o all’interno della città, ma anche lungo le strade. Non è insolito ormai per le forze dell’ordine e la polizia municipale di Roma, ricevere la segnalazione di cittadini impauriti che si sentono minacciati dai cinghiali anche quando escono a depositare i rifiuti nei cassonetti.

La piaga della presenza dei cinghiali nella capitale

Spesso famiglie con bambini devono mettersi al riparo perché inseguiti da cinghiali che si sentono invasi nel loro territorio. Il confine tra città come presidio umano e habitat naturale degli animali selvatici da tempo nella capitale è altamente compromesso, a causa della proliferazione del numero indiscriminato dei cinghiali e a causa della maggiore riduzione del territorio a loro destinato. La Regione Lazio ha già avviato la campagna di monitoraggio per impedire l’imperversare dell’epidemia e il suo diffondersi nel territorio con il conseguente contagio dei capi presenti negli allevamenti suinicoli. Il diffondersi della peste suina avrebbe delle gravi conseguenze sull’economia del comparto. CONTINUA A LEGGERE…

Cosa è accaduto in passato

La peste suina è una epidemia nota per affliggere da tempo il comparto della suinicoltura di alcune regioni del centro sud d’Italia. Era ben conosciuta sino a pochi anni fa in Sardegna, tanto da bloccarne l’esportazione dei capi e della carne suina, per lungo tempo. Restavano tuttavia rari e sporadici i casi che si registravano nelle altre regioni d’Italia.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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