Peste suina, è allarme rosso al Nord, sequestrate 10 tonnellate di carne cinese e subito incenerita
A Padova sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza 10 tonnellate di carni suine provenienti dalla Cina. Queste carni sono state introdotte nell’Unione europea in violazione delle norme di sicurezza e quindi potenzialmente contaminate dalla peste suina africana, come riportano Repubblica.it e ilgazzettino.it.
Prodotto ritenuto potenzialmente molto pericoloso
Nel corso del sequestro il prodotto è statao ritenuto potenzialmentte molto pericoloso dai sanitari dell’Ulss 6 Euganea. La carne pertanto è stata subito analizzata ed è stato deciso l’immediato incenerimento per evitare complicazioni
Controlli alla dogana
I controlli attivi alla dogana hanno fruttato questo sequestro. Il camion proveniente dalla Cina è stato intercettato a via Rotterdam. La guardia di Finanza ha quindi deciso di verificare cosa ci fosse all’interno.
Carne nascosta nel doppio fondo
I finanzieri hanno scoperto che le carni erano state nascoste in un doppio fondo, sulla falsa riga di quelli usati per trasportare droga.
Cos’è la peste suina africana
Come riporta il Ministero della Salute, la peste suina africana è una malattia virale che colpisce suini e cinghiali. Non si tratta di una malattia rasmissibile agli esseri umani, mentre invece è contagiosa e spesso letale per gli animali. La malattia è esplosa nel 2014 in alcuni Paesi dell’Est della UE. Da allora la malattia si è diffusa in numerosi Paesi.
In Italia, la malattia è presente dal 1978 soltanto in Sardegna, ma negli ultimi anni è stato registrato un netto calo del numero di focolai.
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