Pesticidi negli spaghetti, trovate tracce in un noto prodotto venduto al Lidl: in pericolo soprattutto i bambini
Questa nota pasta venduta nei supermercati Lidl contiene tracce di Don superiori alla soglia tollerata per i bambini: ecco perchè non dovrebbero mangiarla
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Il Salvagente ha condotto nuove indagini sulla salubrità di alcune marche di spaghetti: ecco cosa è stato trovato
Spesso la rivista Il Salvagente, a tutela della salute dei consumatori, svolge dei test su alcuni prodotti alimentari di largo consumo per saggiarne la genuinità e la salubrità. Negli ultimi giorni la rivista si è concentrata in particolar modo sugli spaghetti evidenziando come, nel complesso, la situazione rispetto ad una indagine di due anni fa è migliorata con una sostanziale riduzione della presenza di glifosato, un erbicida che da sempre fa discutere.
Testati alcuni campioni di pasta
Si è scoperto però che alcuni campioni di pasta, contengono ancora tracce di pesticidi ma anche micotossine e furosina. Si tratta di sostanze che si liberano nella pasta quando viene fatta essiccare ad alta temperatura. Solo alcuni dei campioni di pasta che sono stati esaminati hanno raggiunto la sufficienza e tre marche in particolari hanno fatto registrare risultati al di sotto della sufficienza.
Tra queste vi sono gli spaghetti Combino che vengono venduti presso i supermercati Lidl.
Cosa è stato trovato
Il Salvagente ha riportato alcune caratteristiche peculiari legate proprio a questa pasta la cui origine del grano è Ue e non Ue. E' una pasta che non contiene glifosato ma che invece contiene tracce di Piperonyl butoxide e Don, anche sei valori sono ben al di sotto dei limiti di legge per gli adulti. Ma se per gli adulti la soglia è accettabile, non lo è per i bambini la cui soglia massima è 200 mcg/kg mentre quella trovata negli spaghetti è 291. CONTINUA A LEGGERE…
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Una doverosa precisazione
Complessivamente il giudizio sugli spaghetti Combino dato da Il Salvagente è buono anche perchè non sono state rilevate irregolarità di sorta. Ma alla luce delle soglie previste dalla legge per il Don, si tratta di una pasta che non dovrebbe essere consumata dai più piccoli. Considerando che si tratta di un prodotto non pensato per l'alimentazione dei più piccoli, non si può dire che vi sia qualcosa di illegale.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.