
Ancora ritardi nelle vaccinazioni in Lombardia a causa del disfunzionamento della piattaforma per le prenotazioni
Prosegue la fase di caos in Lombardia per quanto concerne la gestione del piano vaccinale. Molti cittadini che intendono vaccinarsi (e che ne avrebbero titolo) hanno lamentato ancora una volta dei disservizi legati al funzionamento del sistema delle prenotazioni gestito dall’azienda ARIA, di proprietà della regione amministrata dal governatore Fontana. Il risultato di questi disservizi è che tante persone non hanno potuto prenotare ma non soltanto. Molte persone, soprattutto insegnanti e operatori scolastici, non si sono presentati all’appuntamento con il vaccino perchè non hanno ricevuto per tempo l’sms di conferma. Da leggere anche Coronavirus, quattro comuni della Toscana finiscono in zona rossa.
Ancora critica la situazione negli ospedali
Il paradosso che si sta venendo a creare nella regione Lombardia è che le dosi a disposizione crescono ma gli sms non partono. L’assessore alla sanità della regione Lombardia, Letizia Moratti, bersagliata dalle critiche, ha scaricato ogni responsabilità ad Aria, l’azienda che dovrebbe gestire il sistema. Intanto in Lombardia rimane critica la situazione legata ai ricoverati in terapia intensiva dove ieri si sono registrati tre ingressi in più rispetto al giorno precedente e +95 ingressi nei reparti, mentre i decessi sono stati 78.
Il caso Cremona
Ha fatto molto discutere il caso Cremona nella giornata di sabato quando medici, infermieri e volontari si sono mobilitati in massa al fine di garantire l’inoculazione di dosi programmata. Il risultato è stato che solo 80 persone si sono presentate invece dei 600 che erano attesi. Stessa situazione a Cremona nella giornata di domenica in Fiera, quando a fronte di 500 prenotazioni si sono presentate solo una sessantina di persone. A questo punto l’Asst ha iniziato a chiamare le persone e i sindaci di Cremona e dei Comuni limitrofi al fine di ottenere una lista di persone da vaccinare per non sprecare le dosi.
La rabbia dell’assessore Moratti
Non è andata meglio a Monza e a Como dove il sistema delle prenotazioni non ha funzionato, causando un vuoto di centinaia di persone sempre per il fatto di non aver ricevuto alcun sms per l’appuntamento. All’Asst di Como, a fronte delle 700 dosi programmate, si sono presentato solo in 16. All’ospedale San Gerardo di Monza erano 400 le prenotazioni ma solo poche persone si sono presentate. L’assessore Moratti ha parlato chiaramente di “inadeguatezza di @AriaLombardia nel gestire le prenotazioni in modo decente” qualificando come “indecente!” tutto quello che sta accadendo.
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