Pillola contro ansia ed epilessia sta causando un'ondata di decessi tra i clochard: ecco dove sta accadendo

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Il lockdown ha cambiato le abitudini di coloro che usano droghe: adesso usano sostanze low cost ad alto tasso di mortalità

Tra i senzatetto inglesi si sta diffondendo sempre più la moda di assumere il Pregabalin, un farmaco di Classe C utilizzato per trattare alcune malattie del sistema nervoso, come l'epilessia, e gli stati d'ansia. Questo perché negli ultimi periodi i clochard hanno avuto molta più difficoltà a trovare altri tipi di droga, come l'eroina. Il lockdown, infatti, ha diminuito la loro possibilità di fare accattonaggio e di chiedere l'elemosina, perciò le disponibilità economiche di questi disagiati sono notevolmente diminuite. Allo stesso tempo, poi, anche i tagli delle droghe che gli spacciatori mettono sul mercato sono molto meno puri. Da leggere anche Allerta farmaci, ritirati alcuni lotti di un anticoagulante

Uno “sballo" a basso prezzo

Ecco che per i senzatetto è sorto il problema di trovare delle sostanze alternative alle classiche droghe e così sono ricorsi a dei farmaci, primo fra tutti proprio il Pregabalin. Con soli 50 centesimi, infatti, è possibile acquistare una compressa di questo prodotto che è in grado di riprodurre lo 'sballo' e lo stordimento tipico delle droghe. Dietro a questa nuova moda, però, si nascondono dei problemi ben più gravi di quelli che si potrebbero immaginare e che hanno determinato in breve tempo un elevato numero di decessi tra i clochard. Le statistiche, infatti, affermano che in Inghilterra e in Galles 344 persone sarebbero morte a causa dell'assunzione di questo farmaco e che nel Nord Ovest addirittura vi sarebbero state ben 60 vittime.

Perchè sta causando tanti decessi?

Il motivo che spiega questi decessi è molto semplice: da un lato questo farmaco viene assunto da soggetti che non ne avrebbero nessuna necessità e, dall'altro, il Pregabalin può diventare davvero pericoloso amplificando il suo effetto se assunto in contemporanea con alcool o altri farmaci e droghe. Vi è poi un altro problema che non deve per nulla essere sottovalutato: si teme che molte delle pillole spacciate possano derivare da mercati non ufficiali e per la maggior parte sarebbero importate dall'est e dall'Asia. Si tratterebbe di prodotti assolutamente non sicuri e non prodotti seguendo i protocolli ufficiali, ma utilizzando delle sostanze non riconosciute dagli Organi Ufficiali e in molti casi addirittura sconosciute. CONTINUA A LEGGERE..

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