I benefici dell’attività fisica sulla salute
Praticare attività fisica, ormai è risaputo, migliora il nostro stato di salute. Rinforza il nostro sistema immunitario, riducendo il rischio di contrarre malattie e aumentando così l’aspettativa di vita. Non sempre, però, è semplice capire quali siano gli esercizi da seguire. Non tutti, ad esempio, sanno che muscoli più forti possono essere la chiave per una vita più lunga: è quanto suggerisce l’OMS, che consiglia di includere nella propria attività fisica un po’ di allenamento per la forza.
Sollevare pesi riduce il rischio di morte: lo studio
Un nuovo studio giapponese, come riporta Gazzetta.it, afferma che anche solo 30 minuti a settimana di sollevamento pesi in casa o in palestra possono ridurre il rischio di morte fino a un quinto. Già studi precedenti, in realtà, avevano dimostrato come la costruzione della massa muscolare fosse legata a un minor rischio di morte: questa ricerca, effettuata dagli esperti della Tohoku University Graduate School of Medicine, ha provato ad entrare nello specifico.
Così cala il rischio di morte
Secondo lo studio, basta eseguire un allenamento per la forza per 30-60 minuti ogni settimana per ridurre il rischio di morte per malattie cardiache, diabete e cancro dal 10 al 20%. Se combinato con l’esercizio aerobico, il rischio può diminuire del 40%. Non è necessario, secondo gli scienziati, andare in palestra o trasformare il salotto in una sala pesi per ottenere benefici: possono essere sufficienti, ad esempio, attività di giardinaggio pesanti, che contano quanto una sessione di allenamento della forza tanto quanto il sollevamento pesi o i push-up. Leggi anche Stress, dieci consigli utili e semplici da seguire per combatterlo
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I risultati dello studio
E la costanza? Non è necessaria, a quanto pare. Non serve allenarsi ogni giorno: fare questo tipo di esercizi più a lungo, infatti, non riduce ulteriormente. Bastano 30/60 minuti a settimana per creare uno scudo protettivo sufficiente. Per giungere a questi risultati gli autori hanno analizzato 16 studi precedenti su adulti di eta tra 18 e 97 anni senza gravi problemi di salute monitorati per un periodo compreso tra 2 e 25 anni. La scoperta finale è stata che le attività di rafforzamento muscolare sono collegate a un minor rischio di morte per qualsiasi causa, in particolare per malattie cardiache e ictus, alcune forme di cancro e diabete.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.