Poliomielite, nuovi casi individuati all'estero. Quali rischi per l'Italia?
La poliomielite, che sembrava debellata, torna a far parlare di se: un caso a New York. Quali sono i rischi per il nostro Paese?
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Poliomielite, un nuovo caso negli Stati Uniti: il virus era scomparso dal 1979
La poliomielite torna a far parlare di se. Dopo il focolaio rilevato a novembre 2021 in Ucraina, i casi Malawi, Mozambico, Israele e Londra, ora è il turno degli Stati Uniti. Un giovane uomo della Contea di Rockland, a New York, è rimasto paralizzato a causa della polio. Il virus, negli Stati Uniti, era scomparso dal 1979 , e l'ultimo caso di importazione è stato registrato nel 2013.
Quanto è pericolosa la poliomielite
Dopo aver tormentato i Paesi occidentali soprattutto tra gli anni Trenta e Sessanta, la poliomielite sembrava di fatto debellata. La malattia, in realtà, è ancora endemica in alcuni Paesi, come Afghanistan e Pakistan, provocata da tre ceppi di poliovirus che si trasmettono, come riporta Corriere.it, per via oro-fecale. Nella stragrande maggioranza dei casi l'infezione è asintomatica o si presenta come una normale gastroenterite, ma nell'1% dei casi riesce a invadere il sistema nervoso e a provocare paralisi di diverso grado anche letali.
Il vaccino ha aiutato a debellare la malattia
Nel 1988 erano stati registrati 350mila casi di poliomielite in 125 Paesi del mondo, mentre nel 2021 solo 6. Questo grazie al vaccino. Nel nostro Paese l'ultimo caso autoctono è stato registrato nel 1982, mentre solo nel 2022 l'intera Europa è stata dichiarata polio free. È da quell'anno che in Italia non si vaccina più contro il polio virus con OPV, il vaccino somministrato per via orale, ma si è passati ad un altro vaccino, IPV, che si somministra per via intramuscolare (ed è ancora obbligatorio).
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Rischia anche l'Italia? Come prepararsi
C'è il timore, a questo punto, che la poliomielite possa ricomparire anche in Italia. Impossibile fare previsioni, ma l'importante in ogni caso sarà farsi preparati. Il nostro Paese può contare su due sistemi di sorveglianza e un Piano nazionale di preparazione e di risposta a una epidemia di poliomielite. Cosa può fare il singolo cittadino? Innanzitutto osservare le norme igieniche, ma anche verificare se ci si è vaccinati contro il virus.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
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23 Giugno 2022 | ore 21:58