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Polmonite, ospedali super affollati: ogni anno 12.000 morti per le complicanze – Sintomi, come riconoscerla e affrontarla

Polmonite, ospedali super affollati: ogni anno 12.000 morti per le complicanze - Sintomi, come riconoscerla e affrontarla

Polmonite, ospedali super affollati: ogni anno 12.000 morti per le complicanze – Sintomi, come riconoscerla e affrontarla
Polmonite, la malattia di Silvio Berlusconi: attenzione a questo sintomo caratteristico. Foto: Pixabay

Polmonite, ospedali super affollati: ogni anno 12.000 morti per le complicanze – Sintomi, come riconoscerla e affrontarla

La polmonite è una malattia seria che ancora oggi provoca circa 12mila morti ogni anno in Italia. Provoca molti più morti degli incidenti stadali (1200). Il 97% sono anziani. I casi sono in aumento soprattutto in alcune region in questi giorni. Sono stati registrati accessi al Pronto Soccorso superiori alla media. L’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità indica in Lombardia un dato medio di 4 casi ogni mille assistiti, come riporta Repubblica.it

Quali batteri provocano la polmonite

I virus influenzali possono compromettere le nostre naturali barriere antibatteriche facilitando così l’insorgenza di polmonite specie nei soggetti più fragili. Oltre 3 milioni di casi di polmonite all’anno sono stati stimati in Europa, di cui un milione con ricovero ospedaliero. Due terzi vengono curati a casa, ma un terzo si reca in ospedale a causa delle complicazioni. La polmonite può essere di origine sia virale che batterica. L’agente patogeno più frequente nelle polmoniti è lo pneumococco (Streptococcus Pneumoniae), un batterio presente normalmente nel corpo umano a livello del naso-faringe. l’Haemophilus influentiae, il Mycoplasma pneumoniae e la Legionella pneumophila sono altri batteri responsabili della polmonite.

Ecco come si contagia

La polmonite batterica si trasmette da individuo ad individuo attraverso il contatto con oggetti contaminati o l’inalazione delle goccioline di saliva infette, che possono essere state emesse da un malato con starnuti, colpi di tosse o quando parla.

I sintomi sono simili a quelli dell’influenza

Roberto Prota, presidente dell’Associazione Italiana Pneumologi, spiega a Repubblica.it quali sono i sintomi, della polmonite, simili a quelli dell’influenza: “Tosse forte, dolori alle articolazioni e al torace, battito cardiaco accelerato, febbre alta anche se negli anziani non sempre è presente

Meglio andare dal medico se i sintomi persistono dopo 4-5 giorni

Prota ha spiegato che bisogna andare da medico se persistono i sintomi dopo 4-5 giorno, come riporta Repubblica.it: “Se dopo i classici 4-5 giorni che servono per far sfogare l’influenza, questi sintomi persistono allora è meglio andare dal medico per fare un controllo. Nel caso degli anziani, l’allerta può scattare anche prima per evitare di arrivare ad una diagnosi tardiva di polmonite“. Gli anziani ed i bambini sono le categorie più a rischio, specie i bimbi più piccoli. Sono a rischio anche le persone con patologie croniche comuni. La terapia della polmonite batterica è basata sugli antibiotici. Per la polmonite virale non c’è invece una cura efficace.  Il vaccino per il batterio Pneumococco, è gratuito in Italia per tutte le persone di 65 anni. Gli anziani che lo sanno sono molto pochi e pochissimi quelli che lo fanno.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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