Pressione alta, attenzione a questo sintomo che in pochi conoscono: ecco qual è

Circa il 30% della popolazione adulta soffre di pressione alta: attenzione a questo sintomo che in pochi conoscono.

Pressione alta, ecco i 6 gesti da fare per abbassarla subito - Fonte foto: pixabay.com
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Pressione alta, interessa circa il 30% della popolazione

Quando si parla di ipertensione arteriosa – come riportato da “Humanitas.it" – si fa riferimento ad una condizione caratterizzata dell'elevata pressione del sangue nelle arterie, con quest'ultima che viene causata dalla quantità di sangue che viene pompata dal cuore, oltre che dalla resistenza esercitata delle arterie al flusso di sangue. Soffre di pressione alta circa il 30% della popolazione adulta di entrambi e sessi e per quanto riguarda le donne risulta più frequente durante la menopausa.

Esistono due tipi di ipertensione

Quando si parla di ipertensione arteriosa – come si legge su “Humanitas.it" – si fa riferimento a quella primaria e a quella secondaria. Il primo caso rappresenta circa il 95% dei casi di pressione alta e non esiste una causa precisa identificabile e curabile. Nel restante 5% dei casi, invece, la pressione alta è conseguenza di malattie che possono essere congenite o acquisite (che possono interessare ad esempio il cuore, i reni, i surreni etc) e per questo motivo in questo caso l'ipertensione viene definita secondaria. Mentre quella primaria interessa generalmente la popolazione adulta, quella secondaria può interessare anche soggetti più giovani. Va sottolineato, inoltre, come in alcuni casi l'innalzamento della pressione venga determinato dall'assunzione (e talvolta l'abuso) di alcune sostanze come ad esempio la liquirizia, il cortisone, gli spray nasali, la pillola anticoncezionale, la cocaina o le amfetamine. Nei suddetti casi, dunque, procedendo con la sospensione dell'assunzione delle sostanze in questione, i valori possono tornare alla normalità.

Pressione alta, i sintomi

La pressione alta non sempre è accompagnata dalla presenza di sintomi, soprattutto se si verifica in modo non improvviso: in tal caso, infatti – come si legge su “Humanitas.it" – l'organismo riesce ad abituarsi progressivamente ai valori sempre un po' più alti e, di conseguenza, non manda segnali. Proprio per questo motivo, dunque, molte persone che soffrono di ipertensione non lamentano sintomi anche in presenza di valori molto elevanti. In generale, però, esistono dei sintomi legati alla pressione alta che non sono specifici e per questo motivo in pochi li conoscono o vengono imputati a condizioni diverse o sottovaluti. Tra questi possiamo citare certamente i ronzii nelle orecchie (acufeni, tinniti), ma anche mal di testa, soprattutto al mattino, stordimento e vertigini. Altri sintomi che si possono segnalare sono l'alterazione della vista (visione nera o presenza di puntini luminosi agli occhi) o la perdita di sangue dal naso. Nei casi di ipertensione secondaria, invece, ai sintomi aspecifici possono associarsi anche altri sintomi più specifici legati alla malattia di base.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.