Pressione alta, ecco quali sono i sintomi cui prestare attenzione

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Pressione alta, ecco quali sono i sintomi cui prestare attenzione. Ecco tutti i dettagli

Per capire lo stato di salute di una persona in genere si misura anche la pressione arteriosa. Se si scoprono valori elevati, si parla di ipertensione, ovvero una patologia che causa danni all’apparato cardiovascolare. Questa condizione è pesso provocata da uno stile di vita scorretto, quindi si può intervenire per tempo prevenendola. Con l’ipertensione, si associano maggiori probabilità di avere insufficienza renale, infarto, ictus, danneggiamento della vista, aterosclerosi, come riporta Humanitas.it. Leggi anche: Colica renale, attenzione a questo tipico sintomo che “annuncia” il dolore acuto

L'ipertensione e i rischi

Il cuore pompa il sangue nel corpo e la pressione che si genera da questo movimento è la pressione arteriosa. Non va sottovalutata l'ipertensione, perché provoca un restringimento dei piccoli vasi sanguigni e la perdita di elasticità delle pareti delle arterie. Il cuore si affatica.  La pressione arteriosa si misura in millimetri di mercurio. La pressione sistolica è la massima e la pressione diastolica è la minima. Idealmente la massima non deve superare i 130 mmHg e la minima non dovrebbe superare gli 85 mmHg. L’ipertensione arteriosa è presente quando la massima supera i 140 mmHg e la minima i 90 mmHg.

I sintomi cui prestare attenzione

In genere la maggior parte delle persone non si accorge di avere la pressione alta, anche quando si misurano livelli molto elevati. In alcuni casi però si possono presentare i seguenti sintomi: mal di testa, fiato corto, uscita di sangue dal naso. In genere questi sintomi però si presentano solo quando si hanno valori o situazioni pericolose per la salute e la vita.

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