
Pressione alta, aumentano le possibilità di infarto o ictus
Se avete intenzione di capire se soffrite o meno di pressione alta non dovete fare altro che tenerla sotto controllo, in modo da verificare se vi sono o meno degli sbalzi insoliti. Inoltre, secondo quanto riportato da “Pazienti.it”, è assolutamente fondamentale non attendere che vi siano dei sintomi di allarme che possono rivelarsi davvero molto pericolosi: l’ipertensione, infatti, aumenta le possibilità di essere colpiti da infarto, ictus, aterosclerosi o trombosi.
Pressione alta: spesso l’ipertensione è asintomatica
Per poter evitare che la pressione alta possa provocare gravi danni, dunque, risulta assolutamente fondamentale provare a riconoscere in tempo i suoi sintomi. Purtroppo, però – secondo quanto si legge su “Pazienti.it” – nella maggior parte dei casi la pressione alta risulta essere asintomatica, mentre altre volte è possibile che i sintomi vengano fraintesi o si ritenga che siano dovuti ad altre condizioni. Per questo motivo, quindi, risulta assolutamente fondamentale tenere sotto controllo la propria pressione sanguigna.
Ritenete di soffrire di pressione alta? Rivolgetevi ad un medico
Esistono, però, dei sintomi che vi consentono di rendervi conto immediatamente che la vostra pressione è alta. Prima di andarli ad elencare nello specifico, però, è fondamentale sottolineare come sia assolutamente sbagliato procedere con delle autodiagnosi, ma ci si deve sempre rivolgere ad un medico.
Pressione alta, quali sono i principali sintomi per riconoscerla?
Innanzitutto, secondo quanto riportato da “Pazienti.it”, è importante sottolineare come vi siano una pluralità di sintomi che possono indicare che state soffrendo di ipertensione ed alcuni di questi possono trarre origine anche da cause differenti: tra questi vi sono i capillari rotti a livello oculare, il rossore del viso o le vertigini. Se la pressione sanguigna risulta davvero troppo alta, inoltre, si può soffrire di emicrania, di un forte stato d’ansia, di fiato corto e, in alcuni casi, vi può essere sanguinamento dal naso.
Pressione alta, quali sono i principali fattori di rischio?
In precedenza abbiamo parlato dei principali sintomi, ora invece vogliamo soffermarci sulle cause della pressione alta che al tempo stesso si rivelano anche dei fattori di rischio. Tra questi – secondo quanto riportato da “Pazienti.it” – c’è sicuramente l’età, in quanto con l’avanzare degli anni la pressione arteriosa tende ad aumentare in maniera sensibile. All’età si uniscono anche il diabete – che provoca un aumento dei rischi legati alle malattie cardiovascolari – ed il fumo. Soffermandoci su quest’ultimo, va sottolineato come il fumo delle sigarette vada ad alterare i valori della pressione arteriosa, con la possibilità di provocare dei danni ai vasi sanguigni. Altre cause e al tempo stesso fattori di rischio della pressione alta sono costituiti dall’alcool – che contribuisce all’innalzamento dei valori della pressione – e allo stress, sia di natura fisica che emotiva.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.