
Pressione alta, molte persone ne soffrono ma non lo sanno
Siete preoccupati per la pressione alta e volete capire se soffrite realmente di ipertensione? Il modo migliore per farlo, secondo quanto si legge su Pazienti.it”, è quello di tenere sempre sotto controllo la propria pressione sanguigna, in modo da poter riconoscere tutti gli sbalzi insoliti. Inoltre, è importante non aspettare che i segnali di allarme si presentino: in caso di pressione alta, infatti, questi si evidenzieranno solo nei casi più gravi e pericolosi. Purtroppo nel nostro Paese 50 donne over 65 su 100 soffrono di ipertensione, ma non lo sanno e lo stesso vale per gli uomini. In questo scenario, però, c’è una buona notizia: la pressione alta, infatti, può essere scoperta prima che faccia danni.
Come riconoscere la pressione alta? Controllare i valori
Si parla di pressione alta nel momento in cui i valori di pressione arteriosa – vale a dire la minima e la massima – risultano essere più alti rispetto a quelli normali. Secondo quanto riportato da “Pazienti.it”, nella maggior parte dei casi l’ipertensione è asintomatica, mentre in altri i sintomi possono essere fraintesi, sottovalutati oppure imputati a condizioni differenti. Per questo motivo, dunque, è molto importante tenere sotto controllo la pressione sanguigna. In tal senso, i valori relativi alla pressione arteriosa che devono iniziare a suonare allarmanti sono quelli superiori al valore di 90 mmHg per quanto riguarda la minima e quelli superiori a 140 mmHG per quanto riguarda la massima.
Pressione alta, quali sono i sintomi?
Innanzitutto è importante sottolineare che realizzare delle autodiagnosi relative alla pressione alta è sbagliato ed è assolutamente consigliato rivolgersi ad un medico. Secondo quanto riportato da “Pazienti.it”, infatti, esistono molti sintomi relativi alla pressione alta che possono avere anche origini differenti: tra questi citiamo i capillari rotti a livello oculare, il rossore del viso e le vertigini. Inoltre, se la pressione sanguigna è troppo alta, si possono presentare anche altri sintomi quali ad esempio emicrania, forte ansia, fiato corto o sanguinamento del naso.
Pressione alta, qual è il legame con il mal di testa o con l’epistassi?
Secondo quanto si legge su “Pazienti.it”, studi e ricerche hanno dimostrato che non esiste nessun legame tra mal di testa e pressione alta: le persone che soffrono di ipertensione, infatti, hanno il 40% in meno di possibilità di essere colpiti dal mal di testa rispetto ad una persona che ha una pressione sanguigna normale. Per ciò che concerne l’epistassi, invece, se si escludono le crisi ipertensive, vedere il sangue che cola dal naso non rappresenta un indicatore affidabile del fatto che la vostra pressione è alta. Tuttavia, è probabile che negli stadi molto avanzati di ipertensione, alcune persone possano avere questo sintomo. In ogni caso è bene sottolineato come il sanguinamento al naso sia riconducibile a diversi fattori, come ad esempio alla secchezza della mucosa nella cavità nasale.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.