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Pressione sanguigna, la meditazione e la consapevolezza possono abbassarne i valori

La pressione del sangue può essere controllata anche grazie alla consapevolezza e alla meditazione: i risultati di una ricerca americana

Pressione sanguigna, la meditazione e la consapevolezza possono abbassarne i valori
Ipertensione, gli alimenti che aiutano a ridurre i valori (Foto: Pixabay)

Secondo una ricerca pubblicata su Plos One si può controllare la pressione sanguigna con la consapevolezza e la meditazione

La meditazione può avere effetti benefici sulla pressione sanguigna ? Secondo una recente ricerca la risposta è affermativa. Non è un caso che questa attività che coinvolge il nostro cervello e lo spirito interiore venga ritenuta un’attività calmante, in grado di apportare grossi benefici per la nostra salute mentale. Un un nuovo studio pubblicato sulla rivista PLOS One avrebbe confermato proprio questa tesi.

I partecipanti allo studio hanno sperimentato riduzioni significative dei valori pressori

Gli autori hanno riportato i risultati di un programma di riduzione della pressione sanguigna basata sulla consapevolezza (MB-BP) specificamente progettato per “valutare l’accettabilità, la fattibilità e gli effetti sui meccanismi di autoregolazione prossimale ipotizzati“. I partecipanti che si sono iscritti al programma MB-BP hanno sperimentato riduzioni significative dei livelli di pressione sanguigna ad 1 anno dall’inizio della sperimentazione.

Le considerazioni di uno degli autori della ricerca

L’ipertensione è un fattore di rischio significativo per le malattie cardiache, ed è una delle principali cause di morte nel mondo. “Sappiamo che oggi l’ipertensione può essere teoricamente controllata in tutti i soggetti , eppure per circa la metà di tutte le persone a cui viene diagnosticata, l’ipertensione è ancora fuori controllo“. A fare questa dichiarazione è stato Eric Loucks, uno degli autori principali della ricerca e professore associato di epidemiologia, scienze comportamentali e sociali e medicina presso la Brown University di Providence.

Come funziona il programma MP-BP

Quando viene diagnosticata l’ipertensione, in genere viene anche raccomandata un’alimentazione più sana e quindi la riduzione dell’assunzione di sale, nonché un regolare esercizio fisico e perdita di peso. Tuttavia, per alcune persone, cambiare lo stile di vita non è affatto semplice, per questo motivo vengono prescritti dei farmaci per tenere bassi i valori. In alcune persone, l’ipertensione ha una componente genetica e i cambiamenti nello stile di vita non riducono la pressione sanguigna in un lasso di tempo breve.

Col programma MP-BP si otterrà la consapevolezza di affrontare direttamente la pressione alta e di aiutare le persone a rafforzare la propria capacità di mantenere le abitudini salutari che possono tenerla sotto controllo. Loucks e i suoi colleghi hanno sviluppato un programma di 10 sessioni che ha seguito 43 partecipanti con pressione sanguigna alta o elevata per 1 anno. Oltre l’80% dei partecipanti presentava ipertensione, con letture della pressione arteriosa di 130 millimetri di mercurio (mmHg) sistolica oltre 85 mmHg diastolica o superiore. Le altre persone avevano letture sistoliche tra 120 mmHg e 130 mmHg, con una misurazione diastolica di almeno 80 mmHg.

Allenare la consapevolezza del paziente può salvarne la vita

Secondo Loucks, allenare la consapevolezza del paziente e le spiegazioni su come i comportamenti possono contribuire per ridurre l’ipertensione ha anche incoraggiato i partecipanti a prendere costantemente i farmaci prescritti dai loro medici. Dopo 1 anno, la pressione sanguigna dei partecipanti era ancora più bassa rispetto al basale. Inoltre, le loro capacità di autogestione sono migliorate. I partecipanti che avevano faticato a seguire le raccomandazioni sullo stile di vita salutare prima dello studio sono riusciti a cambiare lo stile di vita.

I partecipanti che hanno beneficiato maggiormente del programma erano quelli con ipertensione non controllata allo stadio 2, caratterizzata da una misurazione sistolica di oltre 140 mmHg. Questi partecipanti hanno visto una riduzione media della loro pressione sanguigna di 15,1 mmHg. Questo dimostra come prendere consapevolezza di soffrire di questa patologia e saperla controllare anche con lo spirito e la mente, può indurre il paziente a cambiare realmente stile di vita, riducendo i valori pressori. Un comportamento che può salvare la vita.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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