
Bollire animali vivi, arriva il divieto: legge in discussione nel Regno Unito
Il Regno Unito si prepara ad approvare una delle leggi a difesa degli animali più avanzata e progressista che sia mai stata promulgata. Il provvedimento, denominato Animal Sentience Bill, è attualmente in discussione alla Camera dei Lord e, se approvato, prevederà tra l’altro di non bollire più vivi aragoste, polpi e calamari. La proposta di legge si fonda sul principio che bollire gli animali vivi sia una pratica inutile e crudele. Per ora il provvedimento interessa unicamente gli animali vertebrati, ma è in discussione anche la possibilità di considerare tutti gli animali come esseri senzienti.
Troppe sofferenze per gli animali: prima vanno storditi
La legge perciò potrebbe estendere anche agli invertebrati una serie di tutele previste per gli altri esseri viventi, poiché anch’essi sono considerati in grado di provare gioia e dolore. Le proposte degli ambientalisti hanno spinto il Governo a prevedere una legge organica per la tutela di tutti gli animali e il dibattito sta coinvolgendo anche l’opinione pubblica. I veterinari della British Veterinary Association hanno richiesto di stordire aragoste, calamari e polpi prima di essere cotti. Lo stridio di questi animali, quando vengono immersi nell’acqua bollente, infatti è una delle prove della loro capacità di provare dolore. I veterinari sostengono che un’aragosta possa soffrire anche per oltre tre minuti prima di morire.
Altri divieti in arrivo
La cottura degli animali vivi però potrebbe essere evitata con lo stordimento elettronico. I ristoratori infatti potrebbero adottare questa soluzione per continuare a proporre aragoste, polpi e calamari ai propri clienti. Lo stesso provvedimento dovrebbe prevedere anche il divieto di spedizione di animali vivi e quello di importazione di trofei di caccia, avorio e pinne di squalo. Si discute anche dell’opportunità di inserire nella legge il divieto di importare foie gras, prodotto francese molto apprezzato nel Regno Unito. Oche e anatre infatti vengono fatte ingrassare eccessivamente e il fegato viene poi trattato per diventare un alimento pregiato. In Italia, così come nel Regno Unito, è vietato produrre fois gras, ma ne è consentita l’importazione.
E in Italia?
La normativa inglese potrebbe perciò rappresentare una rivoluzione nella tutela degli animali. La pratica di bollire vertebrati e invertebrati vivi è già stata vietata in Svizzera, Norvegia e Nuova Zelanda. Nel nostro Paese la Corte Costituzionale invece ha ritenuto che la tradizione culinaria prevalga sulla tutela di questi esseri viventi.
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