Pronto Soccorso e reparti pieni da nord a sud in Italia: boom di influenza e bronchiolite tra i bambini

Dopo le feste sono aumentati i casi di infezione da virus sinciziale in particolar modo tra i bambini di età inferiore ai 5 anni

Immagine di Pronto Soccorso - Fonte foto PIXABAY
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I casi di virus sinciziale tra i più piccoli sono cresciuti in maniera esponenziale mettendo a dura prova le strutture sanitarie

Le festività ci hanno lasciato in “eredità” un numero impressionante di persone contagiate da influenza e bronchiolite, una situazione critica che sta mettendo a dura prova i Pronto Soccorso di tutta Italia, da nord a sud. Dilagano i casi di infezione da virus sinciziale in particolar modo tra i bambini di età inferiore ai 5 anni, come ha avuto modo di confermare a TgCom24, il vicepresidente della Società italiana di pediatria, Rino Agostiniani.

Le criticità che si stanno verificando negli ospedali

Agostiniani, nella sua intervista, ha evidenziato come sia cresciuto in maniera considerevole il numero dei ricoverati anche tra i più piccoli, mentre le attese nelle strutture di accoglienza si sono allungate in modo esponenziale. Una situazione preoccupante che “in tante realtà – come ha evidenziato lo stesso Agostiniani – si è rivelata critica, con dei numeri veramente molto alti di visite alle strutture di Emergenza e attese lunghe".

La condivisione degli ambienti durante le festività ha peggiorato la situazione

La causa del dilagare dei contagi andrebbe addebitata alle festività, una fase in cui si sono persi del tutto i meccanismi di controllo delle infezioni. “Molte persone insieme in ambienti chiusi – secondo Agostiniani – ha facilitato una maggior trasmissione dei virus e una situazione nella quale stiamo raggiungendo il culmine epidemico”. E' cresciuto in maniera considerevole il numero di persone contagiate dal virus sinciziale, soprattutto nei piccoli sotto i 5 anni. Il virus è tornato seguire i soliti ritmi anche dal punto di vista temporale, mentre con la pandemia aveva spostato il picco tra novembre e dicembre.

La bronchiolite

Il numero di casi di bambini colpiti da bronchiolite è salito in maniera esponenziale dopo le feste. I casi più “difficili”, come ha spiegato lo stesso Agostiniani, sono quelli che riguardano i bambini fino a 6 mesi. Le situazioni più complicate si verificano in modo particolare “con i secondi nati, cioè, con i bambini magari di un mese che hanno un fratellino che va alla scuola materna e che 'porta' il virus a casa". Adesso il problema rischia di aggravarsi con il ritorno in classe. Gli esperti consigliano di arieggiare le classi, evitando che tutto rimanga chiuso per il timore che i bambini possano prendere freddo. E' importante che l'aria “viziata” fuoriesca e che venga assicurato il corretto ricambio d'aria negli ambienti condivisi.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.