Con l’introduzione dei CAU si punterà a decongestionare i Pronto Soccorsi italiani: i primi test in Emilia Romagna
La riscossa della sanità italiana parte dall’Emilia Romagna dove è già in atto una riforma che prevede una autentica rivoluzione per quanto riguarda l’accesso ai Pronto Soccorso. Si tratta di una riforma fortemente caldeggiata dalla giunta regionale guidata da Stefano Bonaccini e che introdurrà alcune novità che presto potremmo vedere in tutti gli ospedali italiani. La nuova riforma concerne l’introduzione dei CAU (Centri di Assistenza per l’Urgenza) formati da un’equipe medica non specialistica che gestirà i casi meno gravi (codici bianchi e verdi) decongestionando gli ospedali che dovranno invece occuparsi delle emergenze vere e proprie.
A cosa serviranno i CAU
I CAU nasceranno all’interno delle Case della Comunità, presso le attuali sede dei punti di primo intervento o in zone adiacenti agli attuali pronto soccorso, con percorsi di accessi ben definiti. Una riforma che terrà conto dell’invecchiamento della popolazione e dell’aumento dei bisogni assistenziali e che consentirà alle strutture sanitarie di poter gestire al meglio i singoli casi evitando il congestionamento dei Pronto Soccorsi.
Il nuovo sistema eliminerà le file
Si stima che nei pronto soccorsi dell’Emilia Romagna vi siano 200 accessi all’ora. Un ritmo che attualmente è insostenibile per le strutture sanitarie e che nella maggior parte dei casi riguarda solo casi che possono essere risolti velocemente in cui il paziente non corre alcun pericolo di vita. Grazie ai CAU si eviteranno lunghe code per accedere alle cure. Un vero e proprio beneficio e un passo in avanti sia per gli utenti che per il personale sanitario.
Il numero verde da chiamare
Per poter far funzionare questo sistema, sarà attivo 24 ore su 24, un sistema di risposta telefonica in grado di indirizzare il cittadino verso la struttura ideale per la cura (o Pronto Soccorso o Cau). Il numero verde sarà il 116117. In questo modo si eviterà che il cittadino possa presentarsi al pronto soccorso senza una reale necessità. A rispondere agli utenti saranno operatori specializzati che utilizzeranno un algoritmo di intervista predefinito per valutare la condizione di emergenza sanitaria, indirizzando il paziente verso il luogo giusto dove ottenere le cure.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.